Un “Parco della musica” per ricordare nel tempo Gabriele Raffa

Treviglio, l’hanno voluto i genitori del ragazzo che tre anni fa ha perso la vita in un incidente stradale e viveva per le note

Migration

Per ricordare la grande passione per la musica che nutriva lo studente trevigliese Gabriele Raffa (foto) - morto nel maggio di 3 anni fa in incidente stradale - i genitori hanno pensato di dedicargli un “Parco della musica“, per la cui realizzazione si sono compiuti passi con l’ iniziativa “Insieme con Silde“,dal nome della mamma del ragazzo. Si è trattato di una proposta alla quale hanno portato il loro appoggio il Comune di Treviglio(Assessorato alla Cultura), lo Inner Wheel Club Treviglio e Adda e il coro Calycanthus, che hanno ideato a sostegno un pomeriggio di ricordo e di musica.

Lo hanno fatto con un incontro-concerto nel Centro Salesiano, sotto il titolo “Insieme con Silde“, con 2 finalità: il ricordo di Gabriele e la raccolta fondi per la realizzazione del “Parco della musica“, omaggio alla passione del giovane e progettato lungo la ciclabile Treviglio-Casirate, nella zona dove avvenne la disgrazia. L’iniziativa ha vissuto momenti di commozione quando ha preso la parola la mamma di Gabriele, che ha sottolineato quanto forte fosse l’attenzione del figlio alla musica, che ne rappresentava lo scopo nella breve vita; da qui la scelta della famiglia di dedicargli un “parco“ che possa testimoniarne nel tempo la memoria. Si collega qui la finalità dell’incontro, come ha rimarcato la presidente dell’Inner Club, Gabriella Facchetti che, a nome di tutte le socie, ha ribadito di essere accanto a Silde e alla famiglia e soprattutto di voler praticare un gesto concreto di vicinanza, una raccolta fondi per il “Parco“. Sulla stessa linea anche la futura governatrice del Distretto Inner, Patrizia Gentile. Gratitudine alla famiglia nel ricordo di Gabriele e per l’idea del “Parco“ è stata espressa dal sindaco Juri Imeri. Il pomeriggio musicale si è concentrato sul canto di Calycanthus, coro trevigliese diretto da Franco Forloni, attivo dal 2005 e che in 17 anni è cresciuto in qualità. Amanzio Possenti