FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Ucciso da un furgone ubriaco a Bergamo: il tragico destino di Andrea Dellanoce, 17 anni

Ad Andrea Dellanoce, 17 anni, è stata fatale una passeggiata notturna. Un furgone 'impazzito' lo ha investito, causandone la morte. Un 28enne al volante è risultato sopra il limite alcolico. I funerali sono fissati per questa mattina.



Ucciso da un furgone ubriaco a Bergamo: il tragico destino di Andrea Dellanoce, 17 anni
Ucciso da un furgone ubriaco a Bergamo: il tragico destino di Andrea Dellanoce, 17 anni

di Francesco Donadoni

È stata la sua ultima passeggiata. Ad Andrea Dellanoce, 17 anni appena, tutta una vita davanti, piaceva passeggiare. Anche la sera tardi, quando lungo la zona che costeggia il lago di Endine, in Valle Cavallina, nella Bergamasca, le strade sono quasi deserte. Voleva prendere un po’ di fresco per combattere la canicola. Ma la notte scorsa, quella fra giovedì e ieri, nel suo cammino ha trovato un furgone ’impazzito’ che lo ha falciato. Uscito di strada, il mezzo ha proseguito la sua corsa abbattendo il guardrail e centrando tre auto parcheggiate. Sull’asfalto nessun segno di frenata.

Un botto tremendo, come hanno raccontato i residenti, subito accorsi per capire cosa fosse successo. Per terra, in via Cavenaghi, il corpo agonizzate di Andrea Dellanoce: il suo cuore ha cessato di battere dopo mezzanotte. A nulla è servito il massaggio cardiaco per strapparlo alla morte. Andrea viveva con la mamma nella frazione San Felice di Endine, a poche decine di metri dal rettilineo in cui è avvenuta la tragedia. Alla guida del furgone un 28enne che abita nel paese: sottoposto all’alcotest è risultato parecchio sopra il limite. Non è escluso che nelle prossime ore venga accusato di omicidio stradale. Resta da appurare dove si trovasse esattamente la vittima al momento in cui il furgone gli è piombato addosso, ossia se il 17enne stesse camminando sul marciapiede o lungo la strada.

Tanti i testimoni: una residente che abita davanti al luogo dell’investimento, un vicino che gli ha praticato il massaggio cardiaco, e poi due pescatori che hanno rischiato di essere investiti dal furgone. Hanno raccontato di aver visto Andrea che camminava lungo la strada. "Poi quel furgone che viaggiava a forte velocità è uscito di strada e ha centrato le nostre tre macchine: era quasi mezzanotte. Un forte rumore, dopo abbiamo visto il conducente del furgone che non si reggeva in piedi. Abbiamo tenuto che il furgone venisse addosso anche noi. E come se all’improvviso fosse decollato. Ha sollevato anche i tombini". I funerali sono stati fissati per questa mattina alle 10.