Lascia la figlia a riva e fa il bagno: Kimon Bisogno dilaniata da uno squalo a 39 anni

L’incidente sull’oceano in Sudafrica. La vittima era sposata con un bergamasco, lutto a San Pellegrino Terme

Kimon Bisogno con il marito e la figlioletta

Kimon Bisogno con il marito e la figlioletta

Dilaniata da uno squalo mentre stava facendo un bagno. Una fine orribile quella di Kimon Bisogno, mamma di 39 anni, morta nei giorni scorsi a Plettenberg Bay, località del Sudafrica occidentale, a sei ore di auto da Città del Capo. Kimon viveva lì da qualche anno con il suo compagno, Diego Milesi, 36 anni, di San Pellegrino Terme e la figlioletta Luna di cinque anni.

La ricostruzione

Da una prima ricostruzione domenica mattina la 39enne era andata in spiaggia alle prime luci dell’alba con la bimba e la cugina. Si è tuffata da sola nuotando per una quindicina di metri dalla spiaggia, in un tratto di acqua non alta e poco mossa. Lì, all’improvviso, un grosso squalo bianco, lungo circa quattro metri, l’ha attaccata senza darle nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stava accadendo. Kimon era preda dello squalo. A lanciare l’allarme la sorella, che non vendendola tornare a riva ha iniziato a gridare per chiamarla, senza ottenere risposta. Così ha allertato i soccorsi, pensando fosse finita sott’acqua per un annegamento.

I soccorsi

Sul posto è intervenuta una pattuglia della guardia costiera. Dopo pochi minuti di ricerche, però, la scoperta del cadavere, ritrovato a una settantina di metri dal punto in cui stava nuotando, con i segni inconfondibili dell’attacco dello squalo. Il corpo di Kimon Bisogno, ristoratrice e insegnante di yoga, descritta da chi l’ha conosciuta come una persona attiva nel volontariato, è stato sottoposto ad autopsia. La sorella che era con lei, ancora sotto choc per quanto accaduto e il compagno Diego Milesi, il cui padre Francantonio era stato assessore di San Pellegrino, sono assistiti dagli psicologi in questa fase delicata. "Serviva pasta fatta in casa ai senzatetto una volta alla settimana. Questo mese ha festeggiato i cinque anni di attività", hanno ricordato gli amici della vittima in merito alla sua attività di volontariato. Aveva anche partecipato a un programma di alloggi a lungo termine per le persone che vivevano per strada.