MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Truffe agli anziani e vandalismi: 150 cittadini pronti a segnalare

Truffe e tentate truffe ai danni degli anziani e atti vandalici ad opera di gruppi di giovani. Sono i...

Simone Paganoni

Simone Paganoni

Truffe e tentate truffe ai danni degli anziani e atti vandalici ad opera di gruppi di giovani. Sono i problemi che da qualche tempo angustiano i residenti del quartiere San Paolo di Bergamo (4.500 abitanti). Per contrastare queste due problematiche è ripartito il servizio di "controllo di vicinato". In pratica una chat dove i residenti possono condividere segnalazioni riguardanti sicurezza e degrado.

L’esperienza era già stata avviata nel 2018 con una ventina di iscritti, ma ora la Rete di quartiere ha deciso di rilanciare l’iniziativa. "Lo abbiamo deciso martedì e le adesioni sono già salite a 150", spiega l’ex consigliere comunale Simone Paganoni, referente del gruppo. "Le regole sono chiare - precisa Paganoni -. Il controllo di vicinato non si sostituisce alle forze dell’ordine e quindi non interviene in caso di reato, non fa le ronde nel quartiere e non indossa uniformi. L’azione si basa principalmente su una chat WhatsApp nella quale i cittadini iscritti possono segnalare gli aspetti problematici o sospetti del loro quartiere, in modo tale da allertare gli altri residenti su possibili percoli". L’attività del gruppo sarà portata avanti in stretto contatto col Comune.

"I referenti della Rete di quartiere sono già stati informati", sottolinea Simone Paganoni. L’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di ottenere un cartello (come sui Colli e al il Villaggio degli Sposi, gli unici due quartieri cittadini dove al momento risulta attivo il controllo di vicinato) che segnali la presenza del gruppo in grado di segnalare eventuali movimenti sospetti. "Il che vuol dire - fa notare Paganoni - segnalare la presenza di un controllo capillare".

"Per ora il quartiere di San Paolo non soffre di emergenze particolari - osserva l’ex consigliere comunale -. Ad esempio non risulta il fenomeno della spaccio di sostanze stupefacenti. Più che altro negli ultimi mesi si sono registrati casi di tentate truffe ai danni degli anziani e atti di vandalismi ad opera di gruppi di giovani che girano per il quartiere. Nel caso delle truffe, uno dei reati più odiosi, segnalare serve soprattutto a riconoscere i truffatori ed evitare che riescano a raggirare le persone".

Michele Andreucci