AMANZIO POSSENTI
Cronaca

Treviglio paga in anticipo tutti i suoi fornitori

Un caso a livello nazionale: fatture saldate due settimane prima della loro scadenza. Una scelta che porta a un doppio beneficio

di Amanzio Possenti

Il Comune di Treviglio è sicuramente fra i più virtuosi in tema di pagamento dei fornitori. Ha ulteriormente migliorato i propri tempi di pagamento arrivando a pagare - come informa l’amministrazione comunale - "con una media di oltre 14 giorni in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture". E’ una informazione importante nei suoi doppi risvolti, quelli direttamente amministrativi - con benefici evidenti sul bilancio - e quelli delle aziende fornitrici che hanno operato per il Comune e vedono in tempi positivi il ristoro economico per quanto eseguito.

Il “nodo fornitori“, relativo ai tempi di pagamento da parte di Comuni o di amministrazioni pubbliche, riguarda in senso generale le lamentele (preoccupate) sui ritardi di pagamento, mentre alcune Municipalità si trovano in difficoltà con i rispettivi e risicati bilanci. Ecco perché costituisce notizia il “caso Treviglio“ con i suoi non pochi giorni di anticipo sul versamento del dovuto rispetto alle scadenze.

Anzi, si può dire che il Comune di Treviglio sia sicuramente un esempio - piuttosto raro - ancor più in tempo di Covid, tempo anche di pesanti difficoltà economiche. Questi anticipi sui tempi di scadenza rappresentano per Treviglio una scelta amministrativo-contabile in evoluzione positiva da qualche anno, diventando uno strumento significativo per lo stesso Bilancio comunale, che pertanto non subisce accantonamenti, e per la comunità trevigliese dal punto di vista delle possibilità di offerta dei servizi.

"Tale indice, in costante miglioramento negli ultimi anni, assicura il puntuale pagamento ai fornitori del Comune – spiega l’assessore al Bilancio, Sabrina Vailati – Elemento che può aiutare in una congiuntura difficile come quella attuale: inoltre mostra come anche in tempi di covid i pagamenti dell’Ente non si siano mai interrotti. In ultima analisi, assicurare un tempo medio di pagamento sotto lo zero permette di non dover accantonare fondi in bilancio per il ritardo dei pagamenti e di ridurre lo stanziamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità, assicurando più risorse ai servizi a favore della cittadinanza".