
Il sopralluogo nell'azienda
Treviglio (Bergamo), 4 aprile 2018 - Entrano in campo gli specialisti nominati dalla Procura. È durato un paio di ore il sopralluogo effettuato ieri mattina alla Ecb company di Treviglio da parte dell’ingegnere forense Massimo Bardazza, esperto in dinamiche incendiarie, in passato impegnato in casi come i disastri di Linate e Viareggio: toccherà a lui fare luce sulle cause dell’esplosione costata la vita domenica mattina a Giambattista Gatti, 51 anni, di Treviglio, e Giuseppe Legnani, 57, di Casirate d’Adda, entrambi padri di due figli. Ieri mattina alle 11.30, accompagnato dal pm Fabio Pelosi, da carabinieri, polizia e tecnici Ats, Bardazza ha effettuato una prima ispezione: "La situazione è molto complessa - l’unico commento terminate le verifiche - sicuramente serviranno altri sopralluoghi". L’area dello scoppio è sotto sequestro, nel resto della Ecb gli operai sono tornati al lavoro.
La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo plurimo, per ora a carico di ignoti. Diversi i punti da chiarire, a partire dalle cause che hanno innescato l’incendio, motivo per cui domenica intorno alle 9 un residente ha sentito odori diversi da quelli tipici della lavorazione dei mangimi. L’incendio ha poi provocato l’esplosione all’essiccatoio numero 1, che in quel momento era pieno di farina. Sabato l’attività era stata fermata intorno alle 3 di notte, in previsione della doppia festività. Solitamente la produzione termina il fine settimana, a volte il venerdì sera, e riprende quando la temperatura negli essiccatoi è raffreddata. A quel punto i tre silos vengono puliti.
Quando Legnani, Gatti e il collega sono stati chiamati, erano forse convinti di poter tornare a casa subito. Entrati nella zona dove sono i serbatoti, con tutta probabilità hanno aperto uno dei boccaporti. Nei prossimi giorni ci saranno le autopsie sulle salme, composte nella camere mortuaria del Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Intanto questa mattina si svolgerà un’assemblea, dalle 11 alle 12, all’interno della Ecb, organizzata dai sindacati di categoria Cisl, Cgil e Uil. "Pronti a costituirci parti civile nel processo". Il giorno dei funerali sarà proclamato lo sciopero.