
Due argomenti di rilevanza al consiglio comunale di Treviglio: il futuro della frazione Castel Cerreto e la possibilità di una cessione al Comune della ex cava della Vailata che è stata al centro di polemiche sull’ipotesi (poi tramontata) di realizzarvi una discarica di cemento amianto. In entrambi i casi si prospettano soluzioni positive. Per Castel Cerreto è stata rivisitata la convenzione che destinava parte dell’immobile a nido e materna, un progetto che non ha ottenuto il riconoscimento di scuola paritaria, da qui il cambiamento annunciato dal presidente degli Istituti Educativi di Bergamo Luigi Sorzi, ente in gran parte proprietario dei terreni a Castel Cerreto: "Abbiamo abbinato la vocazione agricola a una scuola professionale per garantire un futuro ai coltivatori di questo territorio". Nascerebbe una scuola di formazione per i coltivatori.
Il sindaco Juri Imeri (foto) ha precisato che "l’interesse del Comune di Treviglio e di Castel Cerreto andava rivisto in base alle nuove rivendicazioni, legittime, della Fondazione Istituti Educativi, così è stato e ora guardiamo avanti". Quanto all’ex cava, pare che entro fine novembre potrebbe concludersi la vicenda con l’acquisizione, da parte del Comune. Le interlocuzioni con la società proprietaria porterebbero a una cessione volontaria dell’area di 80mila metri quadrati che sarebbe poi trasformata in parco pubblico. A.P