Bergamo, ciclista travolto e ucciso da un camion. "Un’altra vittima dell’angolo cieco, è una strage"

Warnakulasooriya Sanjeewa Prad Fernando aveva 44 anni, era sposato e padre di due figli di 13 e 17

L'intervento dei vigili del fuoco

L'intervento dei vigili del fuoco

Bergamo – Era in sella alla sua mountain bike quando è stato investito da un camion. È morto così Warnakulasooriya Sanjeewa Prad Fernando, 44 anni, originario dello Sri Lanka e residente in città nel quartiere Campagnola, in città, sposato e padre di due figli di 13 e 17 anni. L’uomo lavorava come operaio in una ditta di Romano di Lombardia, nella Bassa. L’incidente all’altezza di via Roggia Guidana, la strada che porta al Cristallo Palace, in via Zanica. È successo verso le 8.30. Il mezzo pesante e il ciclista viaggiavano nella stessa direzione, verso Bergamo. Il camion, guidato da un uomo di 45 anni, ha svoltato per proseguire in via Roggia Guidana. Il ciclista, che si trovava vicino al marciapiedi, si è affiancato al tir ed è stato travolto. Nell’impatto il caschetto della vittima è terminato sotto il camion. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’ambulanza e l’automedica, ma quando il personale medico ha raggiunto il luogo dell’incidente, le condizioni del 44enne era critiche. I medici hanno provato a rianimarlo ma alla fine si sono dovuti arrendere.

Dopo l’incidente di ieri mattina, il presidente di Aribi locale, Claudia Ratti ha commentato: "Non possiamo più sentire di queste stragi silenziose che ogni giorno mietono vittime innocenti, che scelgono il mezzo di trasporto più democratico che esista. Le strade sono ormai diventate un incubo e anche il rallentare i flussi moderandone la velocità, pare servire a poco se non si affronta con determinazione la questione di questi mezzi pesanti. Anche loro si muovono nel pieno diritto ma purtroppo il famoso angolo morto impedisce di vedere cosa avviene dietro di loro al fianco".