FABRIZIO CARCANO
Cronaca

Scambio di persona a Marsiglia: rilasciato il tifoso atalantino fermato per il saluto romano al Velodrome

Gesti fascisti e razzisti allo stadio: un più attento esame dei filmati ha costretto la polizia francese a riconoscere l’errrore

I due ultras atalantini ripresi dalle telecamere

I due ultras atalantini ripresi dalle telecamere

Un scambio di persona. Il tifoso dell’Atalanta ripreso giovedì sera, prima della semifinale di Europa League, dai telefonini degli spettatori francesi e dalle telecamere di sorveglianza interna al Velodrome, intento a esibirsi uno in un saluto romano, non è il ragazzo bergamasco di 18 anni fermato immediatamente e frettolosamente dalle autorità francesi, su disposizione del prefetto locale, dopo una rapidissima indagine della polizia di Marsiglia che aveva esaminato in tempo reale i filmati postati che immortavalano il saluto romano e i gesti razzisti (l’imitazione di una scimmia) da parte di due tifosi bergamaschi. La fretta della Gendarmeria marsigliese di individuare il responsabile del saluto romano, prima che i 26 bus che trasportavano gli ultras atalantini lasciassero il capoluogo provenzale, ha però portato ad un errore di persona: un più attento e accurato esame dei filmati ha costretto i poliziotti transalpini a riconoscere lo scambio di persona e a richiedere il rilascio del 18enne bergamasco, dopo due giorni di fermo. Brutta disavventura per fortuna a lieto fine per questo giovanissimo tifoso nerazzurro: il vero responsabile del saluto romano resta per ora ignoto e intanto nel frattempo ha lasciato il territorio francese.