MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Tecnologie e cimeli al nuovo Macc

Un luogo di memoria e di condivisione con cui gli allievi di ogni epoca raccontano ai visitatori le radici...

Un luogo di memoria e di condivisione con cui gli allievi di ogni epoca raccontano ai visitatori le radici del corpo e dell’istituto. È il Macc, il nuovissimo museo dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo che da qualche giorno è entrato nel panorama dell’offerta culturale della città. Non il classico museo, ma un luogo che si per apre a soluzioni sceniche e multimediali da lasciare a bocca aperta.

Come, per esempio, la possibilità per il visitatore di utilizzare una speciale tecnologia di ripresa a 360 gradi, grazie a uno speciale visore “Vr“, che consente di “salire“ su un elicottero della Gdf e di sorvolare tutta la città proprio come se si fosse seduti accanto al pilota. Nelle sale si possono ammirare cimeli, la ricostruzione tridimensionale di oggetti e capi d’abbigliamento, per finire con diversi monitor su cui scorrono eventi, giuramenti e ricostruzioni di imprese storiche belliche.

A dare il benvenuto due installazioni artistiche in plexiglass retroilluminate di Marco Lodola. Il Macc è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì. Info su museoaccademia@gdf.it.

Michele Andreucci