
Le operazioni di ricerca dei sommozzatori con il minirobot subacqueo
Tavernola (Bergamo), 5 settembre 2019 - E' stato anticipato a questa mattina il recupero della Ford Fiesta con il cadavere, a 80 metri di profondità, nel lago d’Iseo, davanti al cementificio di Tavernola Bergamasca. Le operazioni, condotte dagli uomini della marina militare di stanza a La Spezia, erano state programmate inizialmente per venerdì. Tutta la zona sarà recintata per evitare intrusioni di curiosi. Non è stato ancora deciso se il corpo sarà estratto prima di sollevare la vettura o successivamente. Alle operazioni sarà presente anche un medico legale per evitare che i resti, in gran parte ridotti a scheletro, possano in qualche modo essere compromessi. Un nodo tecnico ma estremamente delicato. Il rischio è che, una volta sottoposto a agenti esterni, il corpo si presenti in modo tale da rendere complicato il lavoro dell’anatomopatologo che poi dovrà esaminarlo. A questo riguardo il pm Giancarlo Mancusi avrebbe contattato Cristina Cattaneo, l’esperta chiamata in causa per il caso di Yara Gambirasio: ora dipende anche dalla sua disponibilità. La Ford Fiesta è intestata a Rosario Tilotta, origini siciliane, scomparso da Rosciate, frazione di Scanzorosciate, a luglio 2004, quando aveva 59 anni. Per prima cosa, andrà verificato che il cadavere sia effettivamente il suo. Poi si cercherà di capire se sono presenti segni di morte violenta.
Allo stato attuale tutte le ipotesi sono aperte. Tilotta era sposato con Elva Kurti, albanese di 44 anni, che aveva lasciato Scanzorosciate e l’Italia nel 2007, anno in cui è stata cancellata anche dal registro dell’anagrafe comunale. La donna è poi svanita, assieme al figlio Roberto, ora 15enne, avuto dal suo ex marito conosciuto durante una vacanza in Albania. È stata rintracciata dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo, grazie a un conoscente della donna ritenuto affidabile dagli investigatori. La moglie di Tilotta è in Montenegro e la settimana prossima dovrebbe rientrare in Italia per essere sentita dagli inquirenti. La sua sarà una testimonianza importante per cercare di chiarire alcuni punti oscuri di questa vicenda, soprattutto sulla vita di Rosario, chi frequentava, quali strani giri (droga, prostituzione).
Uno dei dubbi di chi indaga è che l’uomo possa essere rimasto coinvolto in qualcosa di sospetto. È una delle ipotesi, anche se non si esclude, come causa della morte, un gesto estremo (la notizia dell’arrivo di un bimbo non suo, unita a una vita precaria, avrebbe potuto gettarlo in uno stato di depressione al punto da decidere di farla finita) o un incidente. Per quanto riguarda il recupero della Ford Fiesta, con tutta probabilità la vettura sarà imbragata con un cavo e sarà sollevata attaccando dei palloni lungo la cima. Poi sarà fatta avvicinare una gru alla riva e sarà ripescata. Ci sono strumenti particolarmente sofisticati, uno di questi è l’Atmospheric diving system (Ads), una sorta di armatura che permette all’operatore al suo interno di muoversi fino a 300 metri di profondità.