REDAZIONE BERGAMO

Spunta un capanno, petizione contro i cacciatori

Una postazione per il monitoraggio dei volatili all’interno del Parco del Roccolo scatena le ire degli animalisti. Un capanno al confine tra Casorezzo e Parabiago, realizzato in maniera stabile e attrezzato, sembrerebbe un punto di caccia agli uccelli migratori, come i merli e i tordi, che transitano sopra i nostri cieli diretti verso i caldi Paesi del sud. Quella che assomiglia a tutti gli effetti ad una trappola, con le fessure per i fucili, ha dunque creato allarme tra

i difensori della fauna. Una postazione che però i cacciatori hanno regolarmente costruito, con le autorizzazioni di Regione e Ufficio Foreste Caccia e pesca di Milano. Per gli amanti della doppietta, quindi, nessun problema: la caccia è autorizzata nel Roccolo, compresa la postazione che ha suscitato sdegno tra gli animalisti.

Che però non si danno per vinti e hanno indetto una petizione online per chiedere di fermare la caccia nell’area verde.