
Lo squarcio lasciato dal controsoffitto piombato sul letto dell’anziana che stava riposando
Sfiorata la disgrazia. Avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi il crollo di una parte di controsoffitto di un appartamento all’ultimo piano, in via Quarenghi, al civico 31, in città. I calcinacci, infatti, hanno travolto un’anziana di 90 anni che si trovava a letto e dormiva. È rimasta sepolta sotto le macerie tutta la notte: è stata ritrovata solo ieri mattina. Fortunatamente viva, ma provata.
L’allarme è scattato quando la vicina, insospettita dall’assenza della donna all’appuntamento quotidiano per il caffè, ha allertato il figlio. L’uomo, preoccupato, si è recato nell’abitazione con le chiavi e ha fatto la drammatica scoperta: la madre era sotto le macerie, cosciente ma impossibilitata a muoversi. I familiari arrivati in via Quarenghi pensavano di trovarla senza vita, visto che non rispondeva alle telefonate. Non rispondeva nemmeno alla cugina, che abita proprio nell’abitazione a fianco e non si era accorta di nulla. L’anziana proprietaria dell’appartamento vive da sola dopo la scomparsa del marito durante la pandemia.
"È stata la cugina – spiega una familiare – ad avvertire il figlio della signora", irreperibile per l’intera mattinata. "All’inizio ha temuto il peggio, vista l’età. Non poteva immaginare quello che era in realtà successo". Quando il figlio è entrato in casa ha raggiunto la camera da letto dove si trovava l’anziana. "Era cosciente – racconta ancora la familiare –. I medici ci hanno detto che è stata miracolata. Non è in pericolo di vita e ha giusto qualche contusione". Scattato l’allarme, sul posto ieri mattina sono intervenute anche le squadre di soccorso dei vigili del fuoco che hanno provveduto ad estrarre la donna, affidandola al personale sanitario. Subito è stata allertata la macchina dei soccorsi: oltre ai vigili del fuoco, in via Quarenghi sono arrivati i carabinieri, polizia di Stato, Polizia locale e un’ambulanza inviata dalla centrale del 118.
L’anziana è stata estratta viva e immediatamente trasferita all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è stata ricoverata in codice giallo con contusioni e ferite, fortunatamente non gravi. Successivamente è stato effettuato un sopralluogo finalizzato a verificare la stabilità della controsoffittatura. L’intero appartamento è stato dichiarato non agibile. Le cause del crollo non sono ancora chiare: tra le ipotesi al vaglio anche un possibile collegamento con il maltempo che ha interessato la zona domenica sera.
Francesco Donadoni