La ricerca dell’assassino di Sharon Verzeni: strade chiuse per le indagini, metal detector per trovare il coltello

Omicidio a Terno d’Isola (Bergamo), il sindaco Sala chiede ai residenti “collaborazione, discrezione e rispetto delle operazioni”. Rilievi dei carabinieri: si cercano nuove tracce e l’arma del delitto

Terno d’Isola (Bergamo) – La cittadina di Terno d’Isola da quasi un mese è finita sotto i riflettori, al centro delle indagini sulla morte della barista Sharon Verzeni, uccisa nella notte tra il 29 e il 30 luglio, da una mano al momento ignota. L’immobile quiete estiva spazzata via da un omicidio che resta ancora avvolto nel mistero. Un’aggressione veloce, rapidissima, fulminea: Sharon non ha avuto il tempo di gridare aiuto.

Nella giornata di oggi, attraverso la pagina Facebook del Comune, il sindaco Giancarlo Sala ha fatto sapere alla popolazione che alcune strade della cittadina resteranno chiuse per consentire accertamenti da parte delle forze dell’ordine, che da settimane lavorano senza sosta al caso. “Si informa che, nei prossimi giorni, alcune strade sul territorio comunale saranno chiuse al traffico per un intervallo di tempo circoscritto, anche senza previa comunicazione all'utenza stradale e ai residenti – si legge nel post social -.Le misure temporanee si renderanno necessarie per consentire alle Forze dell’Ordine di svolgere opportunamente le operazioni investigative in corso”. 

Il post del Comune di Terno d'Isola
Il post del Comune di Terno d'Isola

Come anticipato, è possibile che venga presto effettuato un sopralluogo da parte dei carabinieri con il metal detector. L’attenzione resta concentrata ovviamente su via Castegnate e nella zona attorno alla casa di via Merelli, ma non solo. “Il Comune, per mezzo degli agenti in forza alla Polizia Locale e del personale ausiliario, coadiuverà le attività al fine di minimizzare i possibili disagi – fa sapere il Comune, che termina il messaggio con un auspicio -. Nell’augurio che la cittadinanza possa comprendere la natura straordinaria dei provvedimenti, l’Amministrazione comunale chiede cortesemente la collaborazione, la discrezione e il rispetto delle operazioni da parte di tutti". 

Domani, infatti, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, i carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, "avvalendosi di personale specializzato appositamente nominato, condurranno delle attività di ricerca nelle aree adiacenti e circostanti la scena del crimine”. Questo, spiegano i militari, “al fine di individuare e repertare eventuali ulteriori indizi utili alla prosecuzione delle indagini”. “Le attività saranno condotte con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Terno d'Isola. Si invita la popolazione locale a favorire il regolare svolgimento delle attività”. 

Negli scorsi giorni il sindaco di Terno d’Isola, Gianluca Sala, aveva spiegato: “A uccidere Sharon può essere stato chiunque. In assenza di un movente, è difficile immaginare chi sia il responsabile. Potrebbe essere di Terno come di un altro paese. A Terno non vivono persone così violente, almeno per quello che si conosce”. All’assassino – aveva spiegato – “gli direi di trovare le forze e l’energia di confessare. Le stesse parole usate e lo stesso appello rivolto dal parroco di Bottanuco ai funerali di Sharon. Non spetta a noi né giudicare, né condannare. Ma è chiaro che, oltre ad aiutare la coscienza del responsabile, il gesto ridarebbe serenità al nostro paese e ai paesi vicini”.