FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Sfollati di via Moroni, tempi lunghi Famiglie in municipio e tanti dubbi

Cinque giorni dopo l’incendio sono 50 le persone senza casa, 33 rimangono a carico del Comune. C’è un numero verde per le informazioni, ma l’interrogativo è quel che accadrà dopo il 30 settembre.

Sfollati di via Moroni, tempi lunghi  Famiglie in municipio e tanti dubbi

Sfollati di via Moroni, tempi lunghi Famiglie in municipio e tanti dubbi

di Francesco Donadoni

Si sono ritrovati nella sala dove solitamente avviene la seduta del consiglio comunale. Sono le famiglie rimaste senza casa di via Moroni, che a causa dell’incendio scoppiato lunedì mattina dal terzo piano del civico 20 (le fiamme hanno intaccato tre palazzine) hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Attualmente gli sfollati sono una cinquantina, 33 quelli che sono attualmente ospitati al Central Hostel Bergamo di via Ghislanzoni, a spese del Comune, e qui vi resteranno fino al 30 settembre. Ma il numero di chi potrebbe essere costretto ad alloggiare qui potrebbe anche aumentare, considerando che qualcuno di loro è in ferie o in vacanza e sta rientrando. Alcuni hanno trovato ospitalità da parenti e amici, senza nemmeno i loro effetti personali.

Per gli sfollati di via Moroni il Comune si è mosso con alcune iniziative, immediate, di aiuto. Il vicesindaco Sergio Gandi e l’assessore ai Servizi Sociali Marcella Messina ieri ha incontrato gli sfollati per oltre un’ora. Erano almeno 40 persone, tra inquilini e proprietari di casa e l’amministratore di una palazzina. "Scusate, ma tra qualche settimana iniziano le scuole, come dobbiamo fare?", si è interrogato qualcuno, mentre altri hanno chiesto garanzie anche "dopo la scadenza del 30 settembre". "Quando inizieranno i lavori per rimuovere macerie?". E soprattutto: "Quando potremo tornare a casa"? Intanto è stata attivata per loro una linea telefonica per ricevere informazioni tecniche (3296515717, il numero è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18).

È poi possibile prenotare un appuntamento con i Servizi sociali, tramite Prenota Bergamo, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, per valutare ogni singola situazione, soprattutto le esigenze abitative soprattutto le esigenze abitative dopo il 30 settembre. Fino a quella data, come anticipato, gli sfollati avranno un letto e un tetto al Central Hostel Bergamo di via Ghislanzoni dove sono ospitati, con anche un supporto psicologico in collaborazione con l’ordine degli psicologi. Le esigenze proseguiranno e probabilmente saranno numerose. Per raccogliere fondi, in collaborazione con la Croce Rossa: da ieri è stato attivato un conto corrente dedicato dove poter offrire un contributo. Questi i dati: Croce Rossa Comitato di Bergamo "Un aiuto per via Moroni", con le donazioni che si potranno effettuare tramite il conto IT95G0538711103000003470918.