Perquisizioni anche nella Bergamasca, con sequestro di prodotti tessili contraffatti. Venivano venduti online, indagate quattro persone. Oltre 5mila prodotti tessili con il marchio contraffatto di Burberry e 10mila metri quadrati di tessuto con l’iconica stampa tartan, pronti per essere tagliati e cuciti, sono stati sequestrati dal Gruppo operativo anti-contraffazione della Polizia locale di Milano, nell’ambito di un’indagine sul commercio online di prodotti contraffatti, partita dal monitoraggio delle più importanti piattaforme web specializzate.
Gli agenti hanno passato al setaccio società nelle province di Milano e Bergamo e sequestrato prodotti finiti come lenzuola, federe, teli multiuso e copriletto nonché 4mila etichette per la successiva distribuzione online. In un’azienda che vendeva su Amazon prodotti tessili contraffatti, sono state rinvenute anche diverse fatture commerciali che riconducevano all’identità dei fornitori.
Sono state indagate 4 persone, tre italiani e un albanese fra i 40 e i 45 anni, per contraffazione e ricettazione. I quattro sono risultati titolari di altrettante società le cui sedi legali, due case private e due magazzini, sono state a loro volta perquisite.