REDAZIONE BERGAMO

Se ne vanno mano nella mano Muoiono la stessa notte dopo 66 anni di matrimonio

Grande commozione a Presezzo per la scomparsa di Domenica Testa e Giacomo Di Grazia. Il nipote Nadir: "Sono stati uniti per una vita e insieme sono scomparsi: il destino".

PRESEZZO (Bergamo)

Una vita insieme. Nella storia di Domenica Testa, 91 anni, e di Giacomo Di Grazia, 90 anni, di Presezzo, comune dell’Isola Bergamasca, non è soltanto un modo di dire. Si erano sposati 66 anni fa e sono rimasti uniti fino alla fine. Il destino ha voluto che la morte li portasse via mano nella mano la stessa notte, quella di martedì. Malati entrambi, i due coniugi si sono spenti l’uno a poca distanza dall’altra per cause naturali. Li ha trovati il figlio Andrea nella camera da letto della loro abitazione di via Fantoni, a Presezzo, dopo averli cercati senza ottenere risposta. Uno accanto all’altro, sdraiati in quel letto che avevano condiviso per quasi 70 anni. La centrale Areu ha inviato l’auto medica, ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Domenica e Giacomo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro per i rilievi del caso. I coniugi Di Grazia erano entrambi originari di Palermo, ma da moltissimo tempo, dagli anni Sessanta, risiedevano nella Bergamasca. Hanno abitato per un po’ di anni a Madone per poi trasferirsi a Presezzo negli anni Novanta. Hanno sempre fatto i commercianti e gestito, sempre insieme, diversi negozi di alimentari. "I miei nonni - spiega commosso il nipote Nadir - sono stati uniti quasi settant’anni e insieme sono scomparsi. Un segno del destino. La loro morte improvvisa ci ha lasciati sgomenti e addolorati, ma per due persone che si sono amate davvero per tutta la vita, andarsene per mano insieme credo sia quanto di più incredibile ci si potesse augurare. Una specie di viaggio verso l’infinito, mano nella mano". La notizia della morte di Domenica e Giacomo è stata accolta con commozione da tutta la comunità di Presezzo. Il sindaco Paolo Alessio ha voluto esprimere le condoglianze ai figli Andrea e Carmela e ai nipoti da parte dell’amministrazione comunale. Il funerale verrà celebrato questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale.

Michele Andreucci