FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Palazzo Frizzoni imbrattato: chi è il no vax incastrato dalle telecamere

Bergamo, ha 34 anni e vive in un comune della bassa val Seriana. La sua abitazione perquisita dalla Digos, sequestrato vario materiale

La pulizia dei muri di palazzo Frizzoni

La pulizia dei muri di palazzo Frizzoni

Bergamo, 8 febbraio 2025 – Smascherato uno degli autori dell’imbrattamento dei muri di Palazzo Frizzoni e del palazzo degli uffici del comune di Bergamo con scritte anti-vax, episodio avvenuto nella notte del 12 novembre 2024.

Ieri mattina gli uomini della Digos della Questura hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla procura nei confronti di un uomo di 34 anni residente in un comune della bassa Valle Seriana, ritenuto tra i responsabili dell’azione.

Palazzo Frizzoni imbrattato: chi è il no vax incastrato dalle telecamere

Gli accertamenti investigativi, che si sono concentrati sulla visione ed analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di accertare che l’imbrattamento è stato materialmente eseguito da due persone con la complicità di almeno altri quattro a far da “palo”, con il volto coperto. Per muoversi in maniera più agevole e meno vistosa hanno utilizzato delle biciclette.

Bergamo, blitz no vax: Comune e palazzo uffici imbrattati con vernice rossa e scritte deliranti (Foto Facebook Vittorio Attilio)
Bergamo, blitz no vax: Comune e palazzo uffici imbrattati con vernice rossa e scritte deliranti (Foto Facebook Vittorio Attilio)

La perquisizione

Dalla visione delle immagini l’attenzione degli investigatori si è concentrata in particolare sul trentaquattrenne che è stato così perquisito a casa. Nel sopralluogo rinvenuto e sequestrato materiale riconducibile ad un movimento molto attivo sul social network Telegram, denominato “Guerrieri ViVi”, il cui simbolo è rappresentato da una W cerchiata di rosso.

Oltre a numerosi adesivi, manifesti, volantini e capi di abbigliamento contenenti messaggi di propaganda, gli investigatori hanno trovato nell’abitazione dell’indagato e sequestrato, una bomboletta spray di colore rosso. Trovata inoltre e sequestrata una bicicletta con macchie di vernice rossa che, secondo quando ricostruito, sarebbe compatibile con una di quelle utilizzate dal gruppetto che ha colpito in centro a Bergamo. Nell’abitazione dell’indagato infine rinvenuti materiali che erano stati utilizzati dal sodalizio in occasione della sfilata di “mezza quaresima” nel marzo scorso: all’interno del gruppo di manifestanti era stato identificato anche il trentaquattrenne.