Schianto mortale in bici Per i due cantonieri chiesta l’assoluzione

Migration

Altra udienza ieri del processo per la morte di Pierangelo Gusmini (nella foto), 50enne di Cologno al Serio, geometra, che aveva perso la vita nel marzo 2013 mentre con la bici da corsa stava percorrendo la discesa che da Aviatico conduce a Selvino. Il 50enne era andato a sbattere contro un muretto in pietra a fianco della carreggiata. Imputati due cantonieri della Provincia, citata come responsabile civile, P.G. (difeso dall’avvocato Gueli) e il collega V. C. (assistito dall’avvocato Zucchinali) per omicidio colposo. Parte civile la moglie di Gusmini assistita dall’avvocato Mennini. Secondo la parte civile la caduta fu provocata da una buca sull’asfalto formatasi per lavori fatti in precedenza. Non così per le difese, secondo cui non c’è nesso di causalità tra condizioni della strada e incidente. I due difensori hanno chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Assoluzione chiesta anche dal pm. F.D.