FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

Sassi sul primo binario. Denunciati tre minorenni

Notati a Romano di Lombardia da un cittadino che ha avvertito la polizia locale. Dalla sala operativa i ragazzini sono stati visti mentre posizionavano le pietre.

Notati a Romano di Lombardia da un cittadino che ha avvertito la polizia locale. Dalla sala operativa i ragazzini sono stati visti mentre posizionavano le pietre.

Notati a Romano di Lombardia da un cittadino che ha avvertito la polizia locale. Dalla sala operativa i ragazzini sono stati visti mentre posizionavano le pietre.

Una bravata che avrebbe potuto provocare gravi conseguenze. Ecco cosa si sono inventati: hanno posizionato grosse pietre sulla rotaia del primo binario alla stazione di Romano di Lombardia, per "vedere cosa succedeva" al passaggio del treno. Probabilmente volevano solo "vedere l’effetto che fa", testare i limiti del pericolo in cerca di un brivido adolescenziale. Tre minorenni, tutti di origine albanese e residenti a Romano di Lombardia, sono stati denunciati alla procura dei minori di Brescia per attentato alla sicurezza dei trasporti dalla polizia locale della Bassa bergamasca orientale. Posizionando quei grossi sassi sui binari hanno messo a rischio la sicurezza dei convogli e dei passeggeri.

Tutto è iniziato con la segnalazione di un cittadino, che ha notato la presenza di una banda di ragazzini intenti a comportamenti sospetti all’interno dello scalo ferroviario. Dalla sala operativa della polizia locale, l’operatore ha immediatamente controllato le immagini della videosorveglianza e ha verificato che tre giovani stavano sistemando oggetti – poi rivelatisi pesanti pietre – proprio sulla rotaia del primo binario. L’intervento è stato tempestivo: una pattuglia è stata inviata con urgenza e in pochi minuti gli agenti erano già sul posto.

Guidati in tempo reale dalla sala operativa, gli agenti sono scesi sui binari e hanno rimosso i quattro sassi, tutti prelevati dalla massicciata. Solo grazie alla prontezza dell’intervento, il passaggio del treno non ha avuto conseguenze. Le successive indagini hanno permesso di identificare con precisione i tre responsabili. Ora dovranno rispondere del loro gesto davanti alla giustizia minorile: in caso di condanna, sono previste pene fino a cinque anni di reclusione.

Durissimo il commento del sindaco di Romano di Lombardia, Gianfranco Gafforelli: "Hanno commesso un fatto molto grave e pericoloso. Se il treno avesse colpito quei sassi, sarebbero potuti partire come proiettili, ferendo persone o danneggiando gravemente le infrastrutture. Ringrazio la polizia locale per il pronto intervento: ha evitato una possibile tragedia".