
I fuochi della festa Stella Maris
Sarnico (Bergamo) – Non si placano a Sarnico le polemiche tra il sindaco Giorgio Bertazzoli, che per fronteggiare il rumore della movida estiva ha emesso un mese fa un’ordinanza che impone lo stop della musica a mezzanotte, all’interno e all’esterno dei locali, e i commercianti che ritengono il provvedimento troppo restrittivo e non compatibile con una location turistica come la cittadina lacustre bergamasca.
Questi ultimi, per sottolineare la loro contrarietà hanno deciso di effettuare un gesto eclatante: lo stop al tradizionale contributo per allestire lo spettacolo pirotecnico del 15 luglio, in occasione delle celebrazioni per la Madonna Stella Maris, che prevedono la suggestiva processione delle barche sul lago ad accompagnare la statua lignea della Madonna: una manifestazione che calamita migliaia di presenze.
Sarnicom, l’associazione dei commercianti, che conta 150 iscritti, ha deciso di non contribuire alla spesa per i fuochi d’artificio finali della serata, negando all’amministrazione comunale un contributo storico di circa 8mila euro. I 20 minuti di botti ci saranno comunque, ma a pagare l’intera spesa sarà il Comune: circa 17mila euro.
Il sindaco Bertazzoli, però, resta deciso sulle sue posizioni. "Ho scritto all’associazione nei giorni scorsi - spiega il primo cittadino -. Il provvedimento per fermare la musica a mezzanotte è stato introdotto per fronteggiare gli episodi verificatisi anche quest’anno, anche con raccolta firme di cittadini e notifiche ai trasgressori, il tutto a tutela del riposo e della salute delle famiglie. Per quanto riguarda lo spettacolo pirotecnico del 15 luglio, il Comune coprirà comunque la spesa, ribadendo supporto e attenzioni ai pubblici esercizi, realtà che quindi potranno ospitare le migliaia di presenze. Peraltro, a testimonianza di come questa amministrazione tende la mano ai commercianti, in luglio e agosto, al sabato sera, via Garibaldi rimarrà chiusa alle auto per consentire ai locali di allungare i plateatici".
"Bar e locali - controbatte Matteo Cazzato, presidente Sarnicom - stanno subendo perdite economiche non indifferenti a causa del provvedimento contro la movida. Il nostro obiettivo rimane un’estensione dell’orario per gli intrattenimenti musicali sino all’una nei mesi estivi, nel rispetto dovuto a residenti e famiglie".