
Non era in aula Nicole Berlusconi (nella foto), figlia di Paolo, a processo per calunnia, diffamazione e violazione di domicilio....
Non era in aula Nicole Berlusconi (nella foto), figlia di Paolo, a processo per calunnia, diffamazione e violazione di domicilio. Assistita dall’avvocato Alleva del foro di Milano, la prima udienza davanti al giudice Garufi è terminata con un rinvio al 18 settembre per consentire alle parti di trovare una transazione. Le parti civili, con gli avvocati Li Calzi e Russo in rappresentanza dei fratelli Lorenzo e Michaela Antali e il centro ippico di Mapello (ieri era presente anche il papà dei gestori, Piermauro) hanno chiesto un milione di risarcimento. "Noi siamo convinti delle nostre argomentazioni - la replica della difesa - ma non siamo così radicati".
Secondo l’accusa, nell’aprile 2023 Nicole Berlusconi (fondatrice della onlus Progetto Islander a difesa degli animali) con denuncia querela alla procura e un esposto alla Fise, "accusava falsamente" la presidente del maneggio, "sapendola innocente del delitto di maltrattamento di animali, al solo scopo di impedirle la regolare conduzione del centro ippico". E "offendeva l’onore e la reputazione" della donna, pubblicando sui social e su un sito web "commenti denigratori". Dalla ricostruzione della Procura, si era introdotta nel centro, dove aveva effettuato riprese e foto. E vi era rimasta "contro la volontà della presidente". Dagli accertamenti non emersero irregolarità penali: su richiesta della Procura, il tribunale archiviò. Le ripercussioni per i gestori, però, sono state pesanti: da qui il procedimento. F.D.