FABIO VIGANO'
Cronaca

Bergamo, tutti i bimbi sulla ruota panoramica: anche il vigile ha un cuore

Incontra per caso il gruppo dell’asilo che deve consegnare le letterine a Santa Lucia. Paga lui il biglietto della giostra

Bambini sulla ruota panoramica a Bergamo

Bergamo, 28 novembre 2019 -  Ma quale calciatore o astronauta, alle maestre continuano a dire che da grandi vogliono fare «il vigile». Il perché non è un mistero, visto che da lunedì pomeriggio, nell’immaginario dei bambini dell’asilo Fondazione San Giuseppe di Cortenuova, «il vigile» è diventato quell’uomo alto e dai capelli bruni che in centro a Bergamo li ha accompagnati prima da piazza Matteotti alla chiesetta di Santa Lucia, in via XX settembre, e poi ha regalato a tutti un giro sulla nuova ruota panoramica installata di fronte al palazzo del Comune: trentadue metri di altezza e una vista mozzafiato sulla città. Un graditissimo fuoriprogramma che ha cambiato i piani di una gita che stava ormai volgendo al termine.

«In mattinata eravamo stati alla Torre del Sole di Brembate Sopra per ammirare le stelle, poi avevamo raggiunto Bergamo per consegnare la tradizionale letterina a Santa Lucia – spiega Lara Patelli, che insieme alla collega Barbara Tanfoglio e alla coordinatrice Lidia Picco li ha accompagnati –. Il pullman ci ha fatti scendere di fronte al Teatro Donizetti e ci siamo incamminati verso piazza Matteotti». Lì l’agente di polizia locale è andato loro incontro, e vedendo una quarantina di bambini tra i tre e i cinque anni, si voleva assicurare che tutto procedesse nella massima sicurezza. Li ha dunque accompagnati fino alla chiesetta, chiacchierando un po’ con loro. «Una volta terminata la visita a Santa Lucia, i bambini sono tornati verso la piazza, sedendosi sui gradini per la merenda in attesa dell’arrivo del bus che li avrebbe riportato a Cortenuova», nella Bassa, prosegue l’insegnante. È in quel momento che il vigile si è trasformato per loro in una sorta di inatteso Babbo Natale: «È tornato dai bimbi per chiedere come fosse andata la consegna delle letterine. Tra una parola e l’altra in modo scherzoso noi maestre gli abbiamo detto che sarebbe stato bello anche fare un giro sulla ruota, ma non era previsto. Lui si è allontanato e al suo ritorno ci ha detto che quel giro lo avrebbe offerto lui, per tutti i bimbi. Peccato che quando siamo scesi non ci fosse più: avremmo voluto ringraziarlo di cuore e fare una bella foto di gruppo insieme». L’insegnante non nasconde che vorrebbe quindi rintracciarlo, almeno per ringraziarlo del gesto, generoso e per nulla scontato: «Ci terremmo davvero. Sarebbe bello invitarlo a scuola, magari per dedicargli una canzoncina di Natale – spera Lara –. I bimbi parlano sempre della gita, ricordando solo il giro sulla ruota. Per loro è stata una bella esperienza, che li ha resi felici». Quello del vigile è stato «un gesto semplice, che aiuta anche i più grandi a ricordare che per fare del bene basta davvero poco. Per i nostri piccoli, spesso circondati da messaggi negativi – conclude – è stato un esempio positivo».