I disordini si sono verificati negli ultimi due fine settimana a Romano
Romano di Lombardia (Bergamo) - Non si placano le polemiche a Romano di Lombardia, dopo gli ultimi due raid compiuti da bande di ragazzini al tradizionale luna park per San Biagio allestito in piazzale Fiume: i giovani, circa 150, quasi tutti minorenni (arrivano da fuori Romano, anche utilizzando i treni un po’ come era successo a Desenzano del Garda), hanno provocato disordini negli ultimi due sabato sera, si sono resi protagonisti di atti di vandalismo, danneggiamenti a spazi pubblici e privati, litigi e risse con altri giovani e schiamazzi, tanto che sono dovuti intervenire i carabinieri e gli agenti della polizia locale. La situazione che preoccupa soprattutto i residenti, ma anche i frequentatori del luna park che si sono trovati in mezzo ai disordini, ha dato vita a un vivace scambio di battute tra il sindaco Sebastian Nicoli e i consiglieri comunali leghisti. Questi ultimi hanno presentato un’interrogazione urgente al Consiglio comunale per chiedere maggiori controlli.
"Il tradizionale luna park - sottolineano i consiglieri Paolo Patelli, Andrea Nozza, Romualdo Natali e Pier Luigi Rossi - rovinato da piccoli delinquenti che fanno della prepotenza il loro comportamento abituale. Le scene di violenza e i vandalismi non sono più tollerabili". Da qui la richiesta al primo cittadino di prevedere con la polizia locale e le altre forze dell’ordine un servizio di controllo per il prossimo fine settimana per prevenire nuove violenze. Immediata la replica del sindaco Sebastian Nicol. "Faccio fatica a capire - dice - l’attacco dei consiglieri leghisti che mi chiedono di impegnarmi a fare quello che ho già fatto. In questi ultimi due sabati avevo già dato disposizione alla polizia locale perchè ci fossero quattro agenti a presidio del luna park fino all’una di notte. Stessa disposizione è prevista per il prossimo fine settimana, con l’incremento di una ulteriore pattuglia".
"Credo sia fondamentale spiegare ai consiglieri leghisti locali - prosegue il sindaco di Romano di Lombardia - che l’ordine pubblico è di competenza dello Stato, a meno che questo governo a trazione Lega ci stupisca con qualche altra idea. Il sindaco non dispone proprio dell’operato di forze di polizia diverse dalla polizia locale, non dispone dei carabinieri che operano sul territorio, ma sospetto che questo i consiglieri leghisti di Romano lo sappiano già".