Rissa a martellate sul bus dei turisti: "Che paura, a bordo anche bambini"

Violenta colluttazione su bus sostitutivo tra Tirano e Morbegno: giovane ferito con martello. Autista soccorre, aggressore fugge. Fit Cisl Sondrio chiede maggior sicurezza sui mezzi pubblici.

Rissa a martellate sul bus dei turisti: "Che paura, a bordo anche  bambini"

Rissa a martellate sul bus dei turisti: "Che paura, a bordo anche bambini"

Domenica 7 aprile, primo pomeriggio. È uno di quei weekend di bus sostitutivi lungo la ferrovia per consentire i cosiddetti lavori olimpici sui binari, questa volta lo stop ai convogli è tra Tirano e Morbegno. Sul pullman parecchie persone, tanti sono turisti, e proprio davanti a questi all’improvviso scoppia una violenta colluttazione tra due giovani extracomunitari. Uno dei due estrae un martello e colpisce l’altro al capo. A quel punto due ragazzine, impaurite, corrono verso l’autista chiedendogli di accostare perché il ragazzo ferito ha perso i sensi.

"Eravamo sulla Statale all’altezza di San Giacomo di Teglio, subito ho accostato a destra – ricorda Andrea Mazzina, autista e proprietario della ditta omonima di trasporti che collabora con Trenord – Nei pochi secondi di tempo che mi sono serviti per scendere dal davanti e avvicinarmi alla porta posteriore per sincerarmi della situazione e chiamare i soccorsi, l’aggressore ne ha approfittato per fuggire nei prati". Il giovane colpito dalla martellata è stato invece soccorso da un mezzo di Areu e il pullman è ripartito con le persone a bordo ancora scosse per quanto accaduto.

"C’erano anche dei bambini, non è stato certo un bello spettacolo per nessuno – continua Mazzina – episodi simili sono purtroppo troppo frequenti, a me fino a domenica posso dire fosse andata bene". Claudio Porta, rappresentante della Fit Cisl Sondrio è determinato a non lasciar cadere questo episodio. "Bisogna garantire maggior sicurezza a chi viaggia in autobus e i treno, altrimenti chi è senz’auto che fa? Pensiamoci, a pagare il prezzo più alto di questa situazione sono, come sempre, le persone più fragili”. Lo scorso 1° febbraio in Prefettura a Sondrio un summit proprio per definire un piano di incremento dei controlli di polizia soprattutto alle stazioni di Sondrio e Morbegno nelle prime ore del mattino e la sera. ma i rischi non hanno orari.

P.V.