Altri guai giudiziari per Claudio “Bocia” Galimberti, lo storico leader dei supporter atalantini della curva Nord.
Ora è processo per resistenza aggravata. I fatti risalgono al 5 settembre del 2015, episodio legato a quello del 12 aprile, quando il Bocia portò una testa di porchetta a due poliziotti allo stadio (caso archiviato).
Il 5 settembre il capo ultrà si recò in via Noli per il primo giorno di firma del Daspo e portò un seguito di tifosi, oltre un centinaio, rimasti fuori.
L’allora capo della Digos, Giovanni Di Biase, scese nel vialetto d’ingresso della Questura di Bergamo e il Bocia lo minacciò. Il processo è stato aggiornato al 4 marzo.
F.D.