Rapinatore violento resta in cella

Bergamo, i sindacati: cabine sui bus per proteggere gli autisti

Resta in carcere il marocchino di 21 anni che lunedì alle 20.30 ha aggredito un autista di pullman della Sab Arriva alla stazione di Clusone. Assistito dall’avvocato Carlo Florio, è stato sentito dal gip che ha convalidato la misura. Il 21enne, che vive a Parre, con precedenti, con foglio di via, era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Clusone per rapina e lesioni e resistenza ai carabinieri. L’autista è ricoverato con prognosi di 40 giorni. Operato ad una spalla per la frattura dell’omero. Ha qualche costola rotta e il volto livido. L’episodio alimenta un’emergenza lavorativa. "Si ha paura di andare a lavorare. Servono cabine chiuse per proteggere gli autisti". I sindacati — Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti — hanno riassunto l’accaduto. F.D.