Rapina alle Poste. Dopo il fermo indagini su altri colpi

È un quarantacinquenne bergamasco, con precedenti specifici, il bandito che mercoledì, approfittando dell’orario di chiusura per pausa pranzo dell’ufficio postale...

È un quarantacinquenne bergamasco, con precedenti specifici, il bandito che mercoledì, approfittando dell’orario di chiusura per pausa pranzo dell’ufficio postale di Mozzo, aveva tentato di mettere a segno la rapina. Erano le 13,40 quando il malvivente si era introdotto negli uffici con volto travisato e armato di pistola (riproduzione di una Glock, priva di tappo rosso) e una volta all’interno, puntando l’arma aveva intimato ai dipendenti di consegnare il denaro: 540 euro in contanti, più due cellulari che si era fatto dare dal direttore e dalla impiegata. Un colpo finito male e con l’arresto del malvivente quando era ancora all’interno degli uffici. Ora si stanno effettuando accertamenti per capire se è responsabile di altri colpi. F.D.