LUCA MIGNANI
Cronaca

Quel Diavolo di Sesko. Ora il Milan si è convinto

Per il dopo Giroud salgono le quotazioni del centravanti sloveno del Lipsia. Sul taccuino resta il nome di Zirkzee. Ma tiene banco anche il futuro di Leao.

Quel Diavolo di Sesko. Ora il Milan si è convinto

Quel Diavolo di Sesko. Ora il Milan si è convinto

Giovane e promettente, forte fisicamente e nei numeri: Benjamin Sesko sta scalando le gerarchie per la successione di Olivier Giroud. L’attaccante francese, 37 anni, 129 partite e 48 gol nel triennio rossonero, saluterà a fine stagione e ha già un accordo fino a dicembre 2025 con il Los Angeles Fc. Per sostituirlo, il Milan pensa sempre di più al centravanti sloveno: cinque reti nelle ultime cinque partite di Bundesliga con il Lipsia, 12 al momento in campionato più altre 4 equamente suddivise tra Champions e Coppa di Germania. 195 centimetri di altezza, 85 chili di peso e un contratto che lo lega al club tedesco, dove è arrivato dal Salisburgo (18 centri l’anno scorso), fino al 2028. Ha una clausola rescissoria da 50 milioni, ma variabile e destinata a salire in base a presenze e gol al termine della stagione. Piace anche a club di Premier come Arsenal, Manchester City e Liverpool.

Sul taccuino resta comunque il nome di Zirkzee: il 22enne del Bologna (contratto fino al 2026) è arrivato in rossoblu dal Bayern Monaco che ha conservato una sorta di diritto di recompra a partire da 40 milioni. E restano comunque monitorati altri profili come quello di Serhou Guirassy. Un profilo diverso, più esperto (28 anni), con una clausola più abbordabile (17 milioni): fin qui, con lo Stoccarda, è andato in gol 27 volte tra campionato (25) e coppa (2). Senza dimenticare Viktor Gyokeres e i suoi numeri: 41 reti stagionali con lo Sporting Lisbona (27 in campionato, 5 in Europa League), per il 25enne svedese. Il tutto, chiaramente, senza prescindere da Rafael Leao che con il Milan è sotto contratto fino al 2028, con clausola da 175 milioni in grado di scoraggiare (quasi) tutte le eventuali pretendenti.

Il portoghese, sostituito a metà secondo tempo contro il Genoa, fischiato e infilatosi nel tunnel degli spogliatoi senza passare dalla panchina, ha presenziato ieri a Casa Milan per la promozione di ACM x RL10 capsule collection, linea di abbigliamento sviluppata in collaborazione con il giocatore. Sorridente con i 70 tifosi, tra i più veloci a registrarsi alla corsa a un seflie e a un autografo, non ha rilasciato dichiarazioni, come anticipatamente programmato. 13 gol in stagione: tre in meno dell’anno scorso, uno in meno dell’anno dello scudetto. Serve il definitivo salto di qualità nel segno della continuità, per un reparto che avrà ancora, con ogni probabilità, anche Luka Jovic: 7 reti totali, arrivato a titolo gratuito dalla Fiorentina nell’ultimo giorno di mercato estivo, il 26enne ha un contratto in scadenza ma con opzione di rinnovo. Il serbo ieri ha lavorato in gruppo, in vista della sfida di sabato sera (20.45) a San Siro con il Cagliari, dopo l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori nelle ultime due gare. Ancora a parte, invece, Maignan, Loftus-Cheek e Kjaer.