Primo colpo d’occhio sul nuovo lungolago

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Prende forma il lungolago di Como, l’opera più attesa e probabilmente controversa nella città di Volta che da 15 anni attende di poter tornare a passeggiare in libertà sulla promenade. Ancora un paio di mesi e la prima parte del maxi cantiere verrà ultimato, nel tratto che dal porto di Sant’Agostino, di fronte alla stazione di Como Lago, arriva fino a piazza Cavour. Miglior regalo di Pasqua non poteva esserci per i comaschi e anche per i turisti che finalmente potranno tornare ad ammirare il lago senza l’ostacolo delle recinzioni del cantiere davvero infinito. Faranno la fila anche i comaschi che dovranno prendere confidenza anche con le dimensioni, più che raddoppiate, della passeggiata che adesso è larga oltre una ventina di metri.

Regione Lombardia ha curato la realizzazione dell’opera, che sarà pronta solo nel 2024 con il completamento del secondo lotto, mentre al Comune spetta la parte degli arredi. Nel nuovo maxi-lungolago troveranno posto una pista ciclabile e tante panchine, una settantina almeno, realizzate sullo stile di Ico Parisi. Tornerà anche l’antico parapetto di ferro battuto, almeno in parte visto il nuovo perimetro più grande nelle dimensioni rispetto a quello di un tempo richiederanno la realizzazione di nuove protezioni. La pavimentazione sarà di porfido con disegni ispirati alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, al quale sarà dedicata la passeggiata e di cui quest’anno ricorre il bimillenario. Il lungolago Trento sarà dedicato alla zoologia con disegni che ritrarranno pesci e animali marini, uccelli e insetti, mentre il lungolago Trieste sarà abbellito con fiori e la raffigurazione delle stelle dell’Orsa Maggiore.

Nei prossimi giorni è in programma un nuovo sopralluogo dei tecnici che verificheranno anche il funzionamento delle paratie idrauliche, da montare a mano in caso di acqua alta, che sono alloggiate in cassoni al di sotto del piano calpestabile della nuova passeggiata. R.C.