"Evitare di rendere pubblica la partenza attraverso l’uso dei social". Parte da qui il piccolo decalogo per partire più tranquilli per le vacanze estive riguarda realizzato da Vamonos-Vacanze.it, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo. Vietato condividere su internet selfie con valige, porte di casa che si chiudono o viaggi in auto: sono segnali inequivocabili che la casa è vuoto. Nell’era del web e delle connessioni anche la criminalità si adegua. Ecco perché "anche se la tentazione di “esibire” sui social la nostra vacanza è forte – si raccomanda il tour operator – occhi indiscreti possono seguire i nostri spostamenti e calcolare quanto tempo staremo lontani da casa". La seconda regola è "caricare i bagagli al riparto da sguardi indiscreti". Soprattutto se si parte in auto, è bene preferire orari in cui il rischio di essere osservati è inferiore. Il terzo comportamento da adottare riguarda la protezione dell’abitazione: "È bene dotarsi si un sistema di video-sorveglianza, anche rudimentale se non si vuole spendere troppo, che ci avvisi in caso di effrazione".
Se possibile, poi, occorre cancellare segni dell’assenza: la posta che si accumula nel portalettere, lo zerbino sollevato fuori dalla porta, i fiori non curati sui balconi: un aiuto può arrivare da parenti e vicini di casa. Può essere utile lasciare le chiavi di casa a persone fidate, evitando però "di lasciarle vicino alla porta o sotto allo zerbino" in attesa che arrivi qualcuno. Il piccolo decalogo per dominare la preoccupazione dei furti si conclude con un suggerimento: mai lasciare denaro e gioielli in casa ma proteggerli aprendo una cassetta di sicurezza in banca.
L.B.