Presunta maxi-frode del patron del Brescia. L’udienza va a Roma

Il GUP di Brescia ha deciso che la presunta frode fiscale di oltre 55 milioni imputata al patron del Brescia Calcio Massimo Cellino sarà trattata da un tribunale di Roma. Rimarrà a Brescia solo una parte del procedimento.

Presunta maxi-frode del patron del Brescia. L’udienza va a Roma

Presunta maxi-frode del patron del Brescia. L’udienza va a Roma

La presunta frode fiscale di oltre 55 milioni imputata al patron del Brescia Calcio Massimo Cellino (foto) passa per competenza territoriale a Roma. Lo ha deciso ieri il gup, Gaia Costantino, accogliendo l’eccezione difensiva nell’ambito dell’udienza preliminare per l’imprenditore cagliaritano, la moglie e 3 collaboratori, sotto inchiesta a vario titolo per esterovestizione e riciclaggio. Rimarrà a Brescia solo la parte del procedimento riguardante l’ipotesi dell’esterovestizione societaria della Eleonora sport Ltd, operazione del valore di circa un milione. Il presidente e il manager Daniel Arty discuteranno l’accusa superstite in udienza preliminare il 14 febbraio. B.Ras.