
Tutt’altro che un benefattore questo 75enne, G.P.G, originario di Limbiate ma residente a Romano di Lombardia, a processo per usura. I fatti di cui deve rispondere sono compresi nell’arco tra il 2011-2013 e il 2018 quando una delle parti offese ha sporto denuncia che ha fatto scattare l’inchiesta. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza. Secondo l’accusa, l’uomo, assistito dall’avvocato Bazzani di Piacenza, corrispondeva prestiti in denaro e assegni applicando tassi di usura. Una decina le persone che si sono rivolte a lui, nella maggior parte piccoli imprenditori e ristoratori. In un caso aveva prestato 50mila euro con data scadenza 2 febbraio 2022 da restituire in 131 rate facendosi promettere interessi pari ad euro 110mila euro. In un altro episodio il 75enne aveva prestato 16.400 euro chiedendo come garanzia l’ipoteca su un immobile a una coppia che nel frattempo si è separata. La donna, un teste importante per il tribunale, non si è presentata. Attualmente si trova in Tanzania. Ma oltre che di usura deve rispondere anche di concessioni abusive di finanziamenti. Prossima udienza il 22 febbraio. F.D.