I fan dei Pinguini Tattici Nucleari riunitisi a Redona
Bergamo, 6 febbraio 2020 - C’è chi lo ha già ribattezzato il festival della canzone pinguina, accompagnato da tanto di ritornello fischiettato ad alta voce sulle note di “Ringo Starr”. È il festival di Sanremo che, nella seconda serata, ha visto gareggiare, con i Big della musica italiana, l’esilarante gruppo bergamasco Pinguini Tattici Nucleari, nato nel 2010. A sostenere Riccardo Zanotti, 25 anni, cantante e leader del gruppo, Lorenzo Pasini, 25, Simone Pagani, 28, Nicola Buttafuoco, 25, Elio Biffi, 25, tastierista e Matteo Locati 28, un centinaio di fans, amici e parenti che ieri sera, mercoledì 5 febbraio, hanno seguito i loro idoli dal grande schermo appositamente istallato all’Edonè di Redona, lo spazio giovani frequentato dalla band. Sulla pedana davanti al maxi schermo si sono alternate diverse band di amici dei Pinguini, che hanno cantato le loro canzoni in attesa dell'esibizione sanremese.
Già indicati da molti come la rivelazione del Festival, il sestetto nella sua prima esibizione sul palco dell’Ariston ha conquistato il terzo posto della seconda serata, dietro Francesco Gabbani e Piero Pelù. E in attesa della loro esibizione, a Redona si registrava un tripudio di musica e canzoni cantate a squarciagola dagli scatenatissimi fans, che hanno tenuto alta la verve della serata. "Siamo a Bergamo ma il nostro cuore è a Sanremo – ha raccontato Chiara Gualdi, 18 anni, di Bergamo, agguerrita fans de I Pinguini Tattici Nucleari – sosteniamo i nostri idoli dal loro primo esordio, nel 2010, accompagnandoli step by step, durante i loro tour. Non potendo essere fisicamente al festival, io e una decina di “Pinguini”, abbiamo deciso di dare il nostro supporto alla band anche da qui. Sono sicura che la nostra carica arrivi fino al palco dell’Ariston".