A volte anche un podio profuma di vittoria. Soprattutto se sei salito e sceso da aspre pendenze per quattro giorni di fila, lottando con la pioggia oltre che con i più forti scialpinisti al mondo. Nel Pierra Menta, il ’’Tour de France’’ della neve, arriva così una doppia seconda piazza per le due squadre dell’Esercito composte da Davide Magnini-Robert Antonioli e Giulia Murada-Alba De Silvestro.
E questo non deve sorprendere, perchè la storia di questo evento nel dipartimento francese della Savoia è ricco di imprese degli azzurri. Quest’anno nella prova maschile i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, sostenuti dal tifo di tremila persone, hanno vinto l’ultima tappa e il Pierra Menta (10h00’43”), staccando di soli 34” gli azzurri Antonioli e Magnini. In gara 212 squadre da 18 nazioni per affrontare 11mila metri di dislivello. Da ricordare che Michele Boscacci alla vigilia ha dovuto alzare bandiera bianca causa influenza, privando così la gara di uno dei grandi favoriti
Nella femminile distacchi più ampi per il trionfo delle campionesse locali Axelle Mollaret- Emily Harrop. Per le francesi un crono finale di 11h54’04” che le vede in 20ª posizione assoluta.
Dimostrando classe da vendere le alpine dell’Esercito Giulia Murada e Albe De Silvestro hanno legittimato la seconda piazza finale a 20’10” dalle vincitrici. Sul podio Célia Perillat Pessey e Lorna Bonnel (+31’50”). Seguono in quarta e quinta piazza le sorelle Léna e Candice Bonnel e ancora le italiane Martina Valmassoi e Corinna Ghirardi.
Ma questa gara è vissuta anche da tanti giovani che possono misurarsi su tracciati di lunghezza e dislivello minori, ma comunque altamente selettivi. Successo under 20 di Edoardo Mottini-Simone Compagnoni e Maria Butxaca-Anna Pedranzini. Se a imporsi in gara under 18 sono stati Lorenzo Milesi-Umberto Ferrazza e Olga Corti-Annalisa Pitscheider, tra gli under 16 a primeggiare sono Leonardo Milesi-Alex Vavassori e Coline Verney-Laura Berthod.