DANIELE MONACO
Cronaca

Mozzanica, il parquet di Pelizzari conquista il mondo

L’azienda da 70 anni “firma” palazzi prestigiosi e case vip

LEGNI DI QUALITÀ Serafino Pelizzari ha realizzato i pavimenti della nave da crociera Queen Elizabeth

Bergamo, 1 maggio 2018 - «Il tempo non si vede, ma il lavoro sì. L’insegnamento di mio padre mi guida da 40 anni e oggi sui miei pavimenti in legno vibrano i passi di vip e premier». Serafino Pelizzari, 57 anni, è il titolare di Pelizzari parquet (www.parquetpelizzari.com), che da Mozzanica, in provincia di Bergamo, posa listoni e quadrotti di 20 essenze diverse in tutta Italia. Un’esperienza iniziata nel 1947 da papà Giovanni e portata avanti «con passione e pignoleria» dal figlio. Piccoli lavori a Milano, poi i condomìni, infine le case dei vip. L’exploit con le commesse alle residenze Hadid a CityLife, la nuvola di Fuksas inaugurata da Matteo Renzi a Roma e la posa su 10mila metri quadrati nell’area d’imbarco all’aeroporto di Orio: «Il nostro fiore all’occhiello».

Lo scalo orobico, lavoro impegnativo?

«Facciamo manutenzione una volta a settimana con detergente, carteggiatura, verniciatura ignifuga e certificazione ministeriale. Vi transitano 35mila persone al giorno. Dopo l’allagamento a settembre 2017 il nostro parquet non si è alzato di un millimetro».

Da dove arriva il legno?

«Slavonia, Romania, Francia. Il tek dall’Indonesia; afrormosia, doussié e iroko dall’Africa. La colla ecologica è della Chimider di Pontida, per evitare formaldeide nociva alla salute».

Posa, ripristino, manutenzione: dove avete lavorato?

«All’ ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. A Milano in Prefettura e negli uffici Mediobanca in piazzetta Cuccia. A Roma nelle palestre Easy fit e nei cinema Barberini e Odeon. I turisti della nave MSC crociere Queen Elizabeth passeggiano sul nostro parquet a intarsio».

Quali sono le preferenze del mercato?

«Si usa il prefinito, pronto per la posa con bilanciatura di betulla e fondo di rovere che lo rende flessibile, non si imbarca e resiste al freddo e al caldo. Per il piano di calpestio un altro strato di legno nobile. Oggi l’80% dei clienti sceglie il rovere».

Come è entrato nel salotto dei vip?

«Precisione sul lavoro e “passaparola”. Sandra Mondaini e Raimondo Vianello vollero un pavimento a intarsio con rombi con fascia e bindello per l’appartamento di via Durini a Milano. Legno d’olivo anche in bagno per Paolo Berlusconi. E ancora Alba Parietti a Milano 3, Marco Van Basten, lo studio di registrazione di Gerry Scotti a Cologno Monzese».

Fascia di prezzo?

«Fra gli 80 e 120 euro al metro quadrato. Si parte da 3,5 millimetri di legno nobile sul lato superiore e 6,5 di struttura in betulla. Salendo, si arriva a 5 mm di rovere, su entrambi i lati, in mezzo 5 mm di betulla».

Progetti per il futuro?

«Stiamo aprendo uno showroom di 175 metri quadrati nel quartiere Eur a Roma, vicino alla Regione Lazio. Si aggiungerà all’outlet di via dei Tigli a Mozzanica e allo showroom di via Olgettina a Milano. Oggi abbiamo tre posatori, un architetto e un’impiegata».