REDAZIONE BERGAMO

Panseri e il debutto a 15 anni ne “Il posto” di Olmi

Una storia di affetti e nostalgie ma poi l’allora studente abbandonò la strada cinematografica

Sessant’anni fa - era il giugno 1961 - Ermanno Olmi girava il suo primo lungometraggio “Il posto”, delicata storia di affetti e di nostalgie, ricevendo subito - da grande regista quale dimostrava subito di essere - ampi e convinti riconoscimenti, a cominciare dal Premio Critica Cinematografica al Festival di Venezia.

Il protagonista del film, Fabio Panseri, aveva allora 15 anni; nativo di Bergamo, abitava con la nonna a Treviglio in piazza Vallicella e frequentava la terza avviamento commerciale: fu scelto nella parte, dopo un provino al teatro Litta di Milano e seppe di esserlo mentre era a scuola da un compagno di classe, Mario Ronchi, che glielo comunicò a nome di suo cugino Olmi, affinchè si presentasse subito a Milano per l’avvio del set.

A causa dell’impegno cinematografico, rinviò gli esami a settembre. Protagonista femminile fu Eleonora Detto che poi divenne la moglie di Olmi.

Panseri agì poi come attore in un paio di altri film e in documentari, poi affrontò il teatro (con Laura Betti) e infine abbandonò quella strada; dopo aver fatto da accompagnatore, da Milano, dei pellegrini diretti a Lourdes, intraprese tutta un’altra strada, di direttore di grandi ipermercati, professione che ha svolto per molti anni e tuttora con i figli in centri commerciali a Milano.

Oggi, a 76anni, è ancora attivo e ricorda con simpatia e nostalgia i momenti lontani di quella esperienza con Olmi che lo aveva scelto fra molti aspiranti interpreti non perchè fosse di Treviglio (dove Olmi aveva abitato da ragazzo e fino ai 20 anni, anche sposandosi nella chiesetta del Roccolo nel 1963) ma perchè aveva il viso idoneo al ruolo. Nei giorni scorsi, su sollecitazione del giornalista Roberto Fabbrucci che, pure lui ex studente dell’avviamento, lo aveva rintracciato a Milano, Panseri ha reincontrato dopo 60 anni un ex compagno di classe all’avviamento, Pietro Rottola: un incontro festoso e ricco di tantissimi ricordi, soprattutto dei tre mesi sul set de "Il posto".

Amanzio Possenti