
volo Ryanair
Orio al Serio (Bergamo), 28 settembre 2020 - Sostenere di più l’economia e il turismo bergamasco, colpito duramente dall’emergenza, e rendere più facile agli italiani la possibilità di far visita ai loro amici e parenti in un momento in cui la maggior parte delle compagnie aeree sta riducendo la propria attività proprio a causa del Covid. È la nuova sfida di Ryanair, la compagnia irlandese leader dei voli low cost, la prima dell’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio con l’80% del mercato dello scalo bergamasco, che a partire dal 9 ottobre aggiunge 12 nuovi voli interni a settimana, cioè rotte che riguardano in particolare il Sud: 2 per Bari e Napoli, 4 per Catania e Palermo, portando il numero totale con queste città rispettivamente a 14, 13, 18 e ancora 18, più della metà dei voli (239 introdotti in Italia su 7 rotte “a seguito della domanda record da parte dei consumatori italiani”, spiega la compagnia).
In questi mesi il traffico aereo nazionale ad Orio ha una quota del 40-45%. Nel 2019, a pieno regime, rappresentava solo il 25% dell’offerta. Numeri che confermano come i soli margini possibili di recupero siano sul fronte interno, anche perchè non ci sono le limitazioni in vigore per chi arriva da diversi Paesi europei: quelle su Spagna, Malta, Grecia e Croazia si sono fatte sentire parecchio. Secondo i dati della Filt-Cgil tra ottobre e novembre ad Orio si teme un calo dei passeggeri intorno al 70%.