Orari di lavoro e stipendi. I sindacati di Brescia Trasporti contestano i dati dell’azienda

I Cobas: "Mancano all’appello 250 euro che ci erano stati garantiti"

Orari di lavoro e stipendi. I sindacati di Brescia Trasporti contestano i dati dell’azienda

Orari di lavoro e stipendi. I sindacati di Brescia Trasporti contestano i dati dell’azienda

Hanno chiesto scusa agli utenti per i numerosi scioperi che le varie sigle stanno facendo negli ultimi tempi, ma per i Cobas Brescia Trasporti la mobilitazione non si può fermare. Non, almeno, dopo che l’azienda ha replicato a lavoratori e sindacati che il 18 settembre scorso avevano scioperato, denunciando paghe basse rispetto a turni sempre più faticosi, inaspriti dalla carenza di personale (dovuta, secondo i sindacati, proprio alle condizioni di lavoro). "Abbiamo portato in piazza le buste paga – spiega Maurizio Murari, Cobas Brescia Trasporti – per dimostrare che in media siamo a 1350 euro per gli assunti dopo il 2014, sui 1600 per chi è stato assunto prima di quella data. Mancano almeno 250 euro rispetto a ciò che l’azienda ha dichiarato nella sua nota: se nella prossima busta paga aggiungesse subito quei 250 euro, noi potremmo fermare le recriminazioni".

Oggetto del contendere sono anche gli orari del lavoro. "Nella loro ricostruzione dicono che lavoriamo 6 ore al giorno, ma omettono di dire che le 6 ore sono di guida, su un nastro orario di 8 ore e mezzo, che vuol dire che noi siamo comunque impegnati per 2 ore che non vengono retribuite. Quando ai riposi, i 15 in più indicati dall’azienda in realtà sono nostre ferie". Tra le preoccupazioni denunciate durante il presidio davanti all’Info Point di Brescia Mobilità in stazione, c’è l’appalto di tre linee, la 6, la 4 e la 14. "Sarebbe stato più esteso, volevano dare in appalto anche la 16, ma non hanno trovato autisti. Era già successo lo scorso anno che fossero date in appalto le linee, ma era stato promesso dall’assessore che non sarebbe più accaduto.

Invece, è accaduto nuovamente". Secondo i Cobas, l’adesione allo sciopero è stata alta, circa l’80%.

"Spiace che mentre aumentano i biglietti, gli utenti debbano subire queste interruzioni, ma noi chiediamo che ci sia un adeguamento dell’organico, che può avvenire superando le precarie condizioni lavorative ed economiche cui autiste e autisti sono costretti".

F.P.