
Joy Omoragbon 49 anni uccisa dal marito il 28 marzo 2024 Aimiose Osarumwense, nigeriano 46 anni
Bergamo, 16 gennaio 2025 – Assoluzione perché incapace di intendere e volere al momento dei fatti. Accusa e difesa convergono su questo punto. Aimiose Osarumwense, nigeriano, 46 anni era incapace di intendere, quando il 28 marzo 2024 uccise la compagna Joy Omoragbon, 49 anni, anche lei di origini nigeriane, nel monolocale di Cologno al Serio, nella Bassa, dove abitava la coppia. La donna venne colpita con un coltello all’addome e al torace. Il pm Cocucci nella sua requisitoria ha chiesto che l’imputato resti nella Rems di Castiglione delle Stiviere (dove si trova dopo l’omicidio) per 25 anni. “Per garantire la sicurezza dei cittadini e la sua - ha sottolineato - per fornirgli trattamenti sanitari adeguati e per fargli seguire un programma terapeutico che gli consenta di vivere dignitosamente”.
La perizia psichiatrica effettuata dal dottor Biza ha stabilito che il 46enne soffre di un disturbo psicotico schizofrenico, malattia irreversibile che lo rende molto pericoloso socialmente. Il difensore di Aimiose Osarumwense, avvocato Francesco Pierotti, pur convergendo con l’accusa sulla incapacità di intendere e volere del suo assistito ha chiesto che rimanga nella struttura per 10 anni, rinviando poi al giudice di sorveglianza eventuali proroghe in base alle condizioni di salute dell’uomo: "Perché togliergli la speranza di poter condurre una vita dignitosa in futuro?”, ha chiesto l’avvocato. La sentenza il 26 febbraio. Nel 2011 il 45enne, che non aveva contezza della sua malattia, era stato ricoverato in Psichiatria per un grave attacco psicotico. Nel 2013 aveva subito un nuovo ricovero perché aveva aggredito la compagna. Viveva una realtà dissociata.