In totale 124 sedi distribuite in 94 Comuni (256 postazioni, praticamente quasi una per medico) destinate ai 262 medici di famiglia che hanno scelto di vaccinare per l’influenza stagionale al di fuori del proprio ambulatorio. Scelta, spesso e volentieri, dettata dalla volontà-necessità di rispettare le norme anti contagio. A Bergamo sono 19 le sedi messe a disposizione da Ats grazie alla collaborazione del Comune. Per quanto riguarda i centri con più di 20mila abitanti, a Treviglio saranno tre le location: la struttura polivalente di Castel Cerreto, i locali Ygea di viale Pieve e la coop Agape di via Casnida. A Dalmine ci si potrà vaccinare al centro diurno anziani di viale Locatelli. A Seriate all’ambulatorio Sanitas di via Donizetti e al centro diurno Comonte di via Dolomiti. In fine a Romano in via Battisti, nella ex sede dei servizi sociali.
Per il resto sono 89 i Comuni dove sarà disponibile una sede per effettuare le vaccinazioni. Tra questi anche i centri più colpiti dal Covid come Alzano, Nembro, Albino e San Giovanni Bianco. Quest’anno effettuare il vaccino sarà molto importante per distinguere i sintomi del coronavirus da quelli dell’influenza stagionale. L’Ats rende noto che circa 200.000 over 60 e oltre 25.000 bambini saranno sottoposti a vaccinazione, mentre più 30.000 vaccini andranno alle aziende socio-sanitarie per le categorie di loro competenza. Completano il quadro 386 medici di base che, invece, vaccineranno nel proprio studio.
Luca Calò