
Un corteo pro Pal (Foto archivio)
Bergamo, 23 settembre 2025 – La questura di Bergamo ha denunciato a piede libero sette giovani che ieri sera, lunedì 22 settembre, si erano distaccati dal corteo pro Palestina organizzato in centro città salendo sui binari della stazione ferroviaria. Il gruppetto, bloccato dalla digos, è composto da quattro 19enni, un 22enne, un 24enne e un 31enne, tutti residenti a Bergamo e provincia. Sono accusati di blocco ferroviario.
Ieri, infatti, nel giorno dello sciopero generale indetto in tutta Italia a sostegno della Palestina, anche Bergamo aveva deciso di mobilitarsi: oltre tremila persone si sono radunate a Porta Nuova, dove era stato convocato un presidio per le 18.
Con una grande bandiera palestinese a fare da guida, i manifestanti hanno occupato l’incrocio dei Propilei, tra viale Papa Giovanni, via Camozzi e via Tiraboschi, bloccando per alcuni minuti il traffico. La partecipazione massiccia ha presto trasformato il presidio in un corteo: la folla si è mossa lungo via Tiraboschi, diretta verso piazza Pontida, per poi tornare verso Palazzo Frizzoni e la Prefettura. Accanto alle bandiere dell’Usb – i sindacati promotori dello sciopero – prevalevano quelle palestinesi, accompagnate da slogan per “una Palestina libera”.