AMANZIO POSSENTI
Cronaca

Occhi puntati sulle targhe, nella rete le auto irregolari

Il servizio per scovare le vetture rubate, senza revisione o assicurazione al centro di un accordo tra Bergamo e Treviglio: al via entro il prossimo anno

di Amanzio Possenti

In un incontro stampa in videocollegamento fra i comuni di Bergamo e di Treviglio, si è fatto ieri il punto sulle prospettive di sviluppo e i progressi di un nuovo servizio di videosorveglianza che, acquisendo quanto già in atto da tempo in comuni della Val Seriana, vede d’ora in avanti coprotagonisti i comuni di Bergamo e di Treviglio - ed eventualmente di altri che vorranno aderire - in un’attività di controllo informatico sui movimenti delle auto in ingresso nei territori comunali, grazie ad una lettura delle targhe.

È un’idea innovativa attuata da qualche anno nella Comunità Montana della Val Seriana attraverso il sistema Tor. Il comune di Treviglio aveva inteso aderire all’iniziativa, così come quello di Bergamo, che successivamente aveva preso in mano la situazione, diventando l’ente-guida di tutta la operazione a più alto livello di intervento. Così Treviglio ha deciso di realizzare, in adesione con Bergamo, lo stesso progamma, attraverso la propria polizia locale.

Ieri si è parlato del progetto che, mentre prosegue in Val Seriana, partirà fra Bergamo e Treviglio con il 2021, grazie alla creazione di uno speciale sistema informatico che consiste nella possibilità di individuare e leggere le targhe delle auto in accesso ai due comuni: è possibile scoprire se un’auto sia stata rubata, se non sia stato pagato il bollo, se vi siano altre situazioni anomale sulle quali intervenire. Insomma un servizio di grande utilità sul piano della sicurezza, affidato alle rispettive polizie locali e alle videocamere in grado di leggere quanto interessa di sapere.

Secondo il programma del Comune di Bergamo, referente dell’operazione telecontrollo, si pagheranno per il servizio 500 euro per ognuna delle telecamere attive nel sistema oltre al costo di gestione. Attualmente la presenza delle videocamere è la seguente: 70 nei comuni della Comunità Val Seriana, 26 a Treviglio e 124 a Bergamo.

I dati dell’intervento sono stati esposti dal vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi, sottolineandone il compito importante. Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha rimarcato il ruolo trasversale dell’operazione, mentre il vicepresidente della Comunità Valle Seriana, Marco Masserini, ha parlato del valore di deterrenza del servizio e i comandanti delle polizie locali di Bergamo, Gabriella Messina, e di Treviglio, Antonio Nocera, hanno ribadito l’importanza del progetto.

Si è concordato che ove altri comuni intendano aderire al sistema di telecontrollo sarebbe auspicabile che fossero nelle vicinanze di Bergamo e Treviglio.