FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Il dramma di un giovane papà di Bergamo: da tre anni non vede il figlio, portato in Bolivia dalla madre

La vicenda è emersa al processo in cui è imputata la donna per sottrazione e trattenimento del minore all’estero. La 37enne ha lasciato il piccolo, sei anni, nel suo Paese di origine insieme al figlio maggiore avuto dall’ex marito

A luglio, nella prossima udienza in Tribunale, sarà sentita l’imputata

A luglio, nella prossima udienza in Tribunale, sarà sentita l’imputata

Bergamo – È il travaglio di un giovane padre di 33 anni, italiano: da tre anni non riesce a vedere suo figlio che ora ha sei anni e si trova in Bolivia. Il piccolo vive insieme a un fratello più grande che la mamma ha avuto da una precedente relazione. E proprio la donna, 37 anni, boliviana, lavori da colf e badante, è imputata in questo processo in cui è chiamata a rispondere dell’accusa di sottrazione e trattenimento di minore all’estero (574 bis cp). Una vicenda emersa nel corso dell’udienza direttamente dal racconto del papà del bimbo, durante la sua testimonianza in aula (giudice Palermo).

L’uomo, operaio, ha conosciuto la donna al Patronato di Bergamo, dove dava una mano come volontario. “È nata una storia e la nostra relazione, iniziata nel 2014, è finita nel 2019. Dopo che è nato il bambino, lei ha cambiato atteggiamento nei miei confronti, al punto che a volte si rifiutava di farmi vedere nostro figlio. Poi sono venuto a sapere che lei lo aveva portato in Bolivia, dove c’è il primo figlio che ha avuto con l’ex marito”.

La situazione precipita, l’operaio nel frattempo continua a corrispondere alla donna 200 euro per il fabbisogno del bambino. Vengono informati i Servizi sociali, il giovane papà si rivolge anche all’Ambasciata e al Consolato per avere notizie e chiedere informazioni. Tramite un avvocato boliviano, riesce a sapere che il figlioletto si trova in un paese vicino a Cochabamba. La storia arriva anche in tribunale e dal 2023 al 33enne è stato riconosciuto l’affidamento in esclusivo. Prossima udienza in agenda il 4 luglio e dovrebbe essere sentita l’imputata.