
Nuovo reparto per l’Arma orobica Gli esperti di tutela agroalimentare
di Michele Andreucci
Avrà competenza regionale e sarà l’unico in tutta la Lombardia. Novità in vista per l’Arma dei carabinieri di Bergamo. Entro l’anno, infatti, verrà attivato il primo Reparto per la tutela agroalimentare, un settore dei carabinieri relativamente nuovo, operativo dal 2018, che si occupa di condurre indagini nei settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della pesca, con compiti in materia di sicurezza alimentare e di tutela del consumatore. La sede iniziale sarà a Orio al Serio.
Ma l’arrivo del Reparto per la tutela agroalimentare non è l’unica novità che riguarda l’Arma a Bergamo. Da oggi, infatti, nelle 26 stazioni e nelle due tenenze entreranno in servizio 35 nuovi militari, freschi di corso di formazione.
Avranno tutti compiti prettamente operativi. In questo modo il numero dei carabinieri in servizio nella Bergamasca raggiunge quota 600, con un dato che andrà così a risalire al 2 per cento sotto l’organico previsto in base alla popolazione per raggiungere il quale, in realtà, mancano soltanto alcune decine di militari, che dovrebbero comunque arrivare nei prossimi mesi.
"Con questi rinforzi – spiega soddisfatto il colonnello Alessandro Nervi, comandante provinciale dei carabinieri – si va verso un organico che incontri le esigenze e le aspettative dei cittadini. Andrà a crescere il numero di pattuglie sul territorio e aumenteranno la sicurezza e la prevenzione dei reati, aspetti cui tutti noi puntiamo".
Tutte le quattro Compagnie dell’Arma, Bergamo, Treviglio, Clusone e Zogno e le tenenze di Seriate e Zingonia, sono interessate dai nuovi arrivi. Dal 2021 a oggi, dalla ripresa dei corsi di formazione che erano stati sospesi a causa dell’avvento del Covid, nella Bergamasca sono arrivati 80 nuovi carabinieri. Sempre a livello provinciale, inoltre, è anche previsto il trasferimento della caserma di Caravaggio, nella Bassa Bergamasca, che fa capo alla Compagnia di Treviglio e che è attualmente ospitata in un vecchio edificio ormai non più idoneo per questo genere di servizio. Entro l’estate, invece, dovrebbe essere trasferita nella nuova sede anche la caserma della Compagnia di Clusone, anch’essa ospitata in un edificio inadeguato per le attività dell’Arma.