Non riottiene il denaro prestato, spara al debitore

Dopo una violenta discussione e l’ennesimo tentativo di riavere 35mila euro lo ha ferito a un braccio

INVERUNO (Milano)

Spara al socio in affari per un debito di trentacinquemila euro. Denaro del quale non riesce a tornare in possesso, fatto che lo spinge a vendicarsi. Ci sono vecchi attriti dietro il fatto di sangue avvenuto qualche giorno fa a Massagno, vicino a Lugano. Nei guai è finito un 24enne di Inveruno, salito in Svizzera, nel vicino Canton Ticino, per avere vendetta. L’uomo dopo una violenta discussione, ha sparato all’amico colpendo il braccio destro, trapassandogli il bicipite e rischiando di ucciderlo.

Dopo una breve indagine, la polizia cantonale ha chiuso l’inchiesta e il pubblico ministero svizzero Roberto Ruggeri ha dato mandato ai carabinieri di Legnano di arrestare il giovane tramite un mandato di cattura internazionale con le accuse di tentato omicidio intenzionale, lesioni e infrazione alla legge federale sulle armi. Adesso il 24enne verrà con tutta probabilità estradato in Svizzera.

Per andare in Svizzera l’inverunese ha usato l’auto della fidanzata. In questi giorni la polizia cantonale verrà a Legnano per l’acquisizione del materiale probatorio. Dietro il fatto di sangue un investimento mai fatto. La somma di 35mila euro che il 24enne aveva consegnato all’amico residente in Ticino, allettato dalla promessa di un investimento sicuro, non era mai stata utilizzata per operazioni finanziarie ma era sparita nel nulla. Da qui le richieste continue del 24enne fino al tragico fatto di sangue che adesso gli spalanca le porte del carcere elvetico.

Christian Sormani