AMANZIO POSSENTI
Cronaca

L’inverno buio (e triste) della Bassa Bergamasca: da 20 giorni sole coperto dalla nebbia

La zona in ombra dal 18 dicembre: serie record degli ultimi 60 anni. "È la stagione della malinconia". L’alta pressione "blocca" le precipitazioni con caldo anomalo in quota: fino a 10 gradi di temperatura massima

Il mare di nuvole che sta “cancellando“ il sole sulle Prealpi lombarde

Un fenomeno meteorologico raro è quello che dal 18 dicembre si sta verificando nei Comuni della Bassa bergamasca, una vasta area di pianura della provincia orobica: è la “latitanza” del sole che non si fa più vedere da 20 giorni, tranne una sporadica e parziale presenza, una sola volta, giovedì 5 gennaio (ma già in quel tardo pomeriggio era subentrata la nebbia a oscurare l’ambiente). La situazione pesa sulla psicologia, messa a dura prova dalla quotidiana convivenza con la mancanza di luce solare dal mattino al pomeriggio. Il cielo permanentemente coperto e uggioso, con nuvolaglia compatta e uniforme, invita alla malinconia.

Sole a Bergamo e nelle valli

L’evento meteo-climatico è caratterizzato talvolta da nebbia, fortunatamente non fitta, talaltra da pioggerelle e da temperature anomale, fino ai 9-10 gradi: soprattutto non accenna a modificarsi. Il grigiore permanente nella pianura contrasta con il resto della provincia, particolarmente nel settore centro-nord, dove il sole fa regolarmente capolino, a Bergamo e nelle valli. Da ieri la temperatura più bassa lascia sperare in un cambio del tempo e nel ritorno del sole in provincia. La “latitanza” del sole rende opaco e diverso il solitamente rasserenante paesaggio nell’area fra i fiumi Adda, Brembo, Serio e Oglio, un territorio che confina con Lodigiano, Cremasco, Milanese e Bresciano, interessando soprattutto i Comuni a Est e Sud di Treviglio, con punte costanti di cielo plumbeo.

L'ultima stagione di nebbioni sulla Bassa

Mentre si cerca una spiegazione, è interessante ricordare quando - a memoria locale - si verificò, pur se in condizioni climatiche differenti, una situazione analoga di “oscuramento” prolungato. Si deve risalire alla fine del 1962 e agli inizi 1963, periodo che fu segnato - dal 26 dicembre al 10 gennaio – dal dileguarsi sistematico del sole: record di durata, allora quindici giorni, ora battuto. I più anziani ricordano quelle giornate durante le quali imperversò una nebbia fittissima nel centro di Treviglio e nei Comuni vicini ed il sole pareva essersi eclissato, bloccato dalla impenetrabile coltre nebbiosa. Fu l’ultima stagione di nebbioni sulla Bassa bergamasca, da allora ricomparsi sporadicamente e mai più così fitti. La vasta distesa di nubi in pianura sarebbe dovuta alle condizioni di alta pressione che tengono lontane le perturbazioni : il fenomeno appare chiaro se si osserva la Bassa dall’alto delle montagne bergamasche, dalle quali emerge un ampio mare di nebbia o di nuvole basse che sovrastano il territorio di pianura.