L’interrogatorio è finito da poco, con la convalida del fermo di Moussa Sangare, quando le forze dell’ordine iniziano un nuovo sopralluogo nell’abitazione del 31enne reo confesso dell’omicidio di Sharon Verzeni a Terno d’Isola (Bergamo).
Via San Giuliano a Suisio è stata chiusa il traffico e lo sarà fino a quando saranno in corso i rilievi degli investigatori che indagano sull’omicidio della 33enne. In azione ci sono i Ris di Parma, insieme ai carabinieri della compagnia di Treviglio, guidati dal tenente Emanuele Ruggiero, e ai vigili del fuoco di Bergamo. Si tratta di un accertamento irripetibile, da effettuare alla presenza dell’avvocato difensore Giacomo Maj, legali del 31enne.