Bergamo, 17 febbraio 2024 – Si chiama 'Marta’, come la studentessa che nel novembre del 2022 venne molestata sull'autobus mentre era diretta a Bergamo, la campagna di sensibilizzazione contro molestie e atti violenti sui mezzi pubblici promossa dall'Agenzia del trasporto pubblico locale di Bergamo e provincia.
La campagna offre all'utenza dei vademecum con alcuni consigli utili su come comportarsi nel caso in cui sia vittima o testimone di atti violenti o molestie sui mezzi pubblici. Questi vademecum sono disponibili sul sito del progetto ed è possibile accedervi anche da appositi QR code presenti nelle comunicazioni esposte sui mezzi del trasporto pubblico e divulgati sul web e sui canali social di tutti i partner del progetto.
Realizzata dallo studio di comunicazione Woodoo Studio, per mano dell'illustratrice Giulia Boccalero, la campagna è caratterizzata da una palette di colori impattante e un linguaggio visivo immediato, una scelta fatta per 'parlare’ in modo diretto, soprattutto ai più giovani. Si tratta di un progetto multi-partner, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo, supportato anche da tutte le aziende del trasporto pubblico - Arriva, Atb, Autoguidovie, Locatelli, Teb, Sai Treviglio, Visinoni e Zani -, che hanno messo a disposizione i mezzi per la diffusione della campagna.
Ecco il vademecum
Cosa fare in caso di molestia sessuale su un mezzo pubblico
SEI SEI VITTIMA
1) Rimani calma/o --> sii diretta/o, invita il molestatore a toglierti le mani di dosso
2) Allontanati --> spostati in un luogo sicuro, in una zona più affollata del mezzo o vicino al conducente. Informa immediatamente l’autista descrivendo l'incidente in modo chiaro;
3) Chiedi aiuto --> non isolarti, cerca le persone intorno a te e fai notare la situazione. Non esitare ad alzare la voce per richiamare l’attenzione
4) Memorizza i dettagli --> se possibile presta attenzione all'aspetto dell'aggressore, memorizza i dettagli. Queste informazioni possono essere utili nelle fasi successive
5) Denuncia l'incidente --> non esitare a denunciare l'incidente alle autorità locali, chiama il numero 112
6) Chiama il 1522 --> rivolgiti al numero gratuito 1522 attivo 24 h su 24 dove operatrici specializzate accoglieranno le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking
7) Racconta l'accaduto --> se l'esperienza ti ha causato stress o disagio, cerca supporto psicologico. Parla con amici, familiari o professionisti per elaborare l'accaduto e gestire le emozioni
8) Non è colpa tua --> ricorda che la colpa è sempre dell'aggressore e non tua. Cerca sostegno da amici, familiari o professionisti per affrontare le conseguenze emotive
SE SEI TESTIMONE
1) Non fare finta di niente --> il tuo intervento può essere fondamentale: non fare finta di niente
2) Fai spazio alla vittima --> permetti alla vittima di allontanarsi dal molestatore ad esempio frapponendoti tra di loro e chiedile se va tutto bene. Agisci sempre in sicurezza
3) Non essere violento/a --> non assumere atteggiamenti o comportamenti violenti in risposta all'accaduto e concentrati sul sostegno alla vittima
4) Avvisa l'autista --> informa il/la conducente di quanto sta accadendo, avviserà a sua volta le autorità competenti
5) Richiama l'attenzione --> più persone sono informate della situazione, maggiore sarà la probabilità di fermare l'aggressione e proteggere la vittima
6) Avverti le autorità --> quando l'aggressione persiste avvisa le forze dell'ordine al numero 112 e fornisci loro una descrizione accurata dell'accaduto
7) Documenta --> se possibile e senza mettere a rischio la tua sicurezza, documenta l'accaduto con il tuo telefono e memorizza l'aspetto dell'aggressore, l'ora e altri dettagli. Questi dati possono essere utili nelle fasi successive