Maltempo dell’estate Stanziati 28 milioni per i danni registrati a Niardo e Braone

Il ministro Musumeci ha deliberato i fondi per interventi ad hoc

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di Milla Prandelli

Importante novità per Niardo, Ceto e Braone. A comunicarla nelle scorse ore è stato Davide Caparini, che sin dallo scorso luglio si è speso a sostegno della popolazione alluvionata, facendo da tramite con Regione Lombardia e con il Governo. "Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci – sottolinea Caparini - nella seduta di ieri ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 28.200.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si verificati nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia". La somma va integrare lo stanziamento iniziale di 3.250.000 di euro, serviti per le prime opere di mitigazione. Ad essere maggiormente colpito è stato Niardo, dove decine di abitazioni, esercizi commerciali e strutture e infrastrutture pubbliche sono state lesionate. Nove famiglie sono ancora fuori dalle loro case, mentre le attività commerciali hanno tutte riaperto, alcune fuori dal paese. "Ad oggi – specifica il sindaco di Niardo Carlo Sacristani - ho visto solo il comunicato stampa e attendo la comunicazione ufficiale, che non è ancora pervenuta in Comune, per conoscere come sono ripartite le risorse tra Niardo, Braone e Ceto e soprattutto se finalmente sono state stanziate le risorse per i privati: mi stanno particolarmente a cuore perché sinora hanno fatto tutto con le loro mani e non hanno ancora ricevuto nulla dal Governo al quale chiedo un intervento rapido". Lo stato di emergenza per ciò che concerne Niardo, Ceto e Braone è stato dichiarato lo scorso settembre e la dichiarazione è stata pubblicata sulla gazzetta Ufficiale del 19 settembre. "Nel frattempo il Comune sta erogando con propri fondi i finanziamenti a chi è restato fuori casa. Sono soldi, questi che dovrebbero arrivare dallo Stato, spero presto. Noi comunque non ci fermeremo. A breve emetteremo un bando che darà un piccolo ristoro ha chi si è visto danneggiare l’automobile. Daremo da 500 a mille euro prelevati dal fondo creato con le donazioni delle persone che non hanno mai smesso di aiutarci".